Contributi per anziani e persone fragili grazie a Trame d'Argento: domande fino al 24 Maggio

È rivolto alle persone che sono in graduatoria per l’ingresso ai posti accreditati e contrattualizzati di Casa Residenza per Anziani dell’Unione delle Terre d’Argine e che sono residenti nei territori di Carpi, Novi di Modena e Soliera.

L’iniziativa consiste nel concedere dei contributi a rimborso delle spese sostenute per il mantenimento delle persone fragili in strutture residenziali private. L’obiettivo è quello di sostenere chi è in attesa di inserimento residenziale nei posti accreditati e contrattualizzati di CRA (Casa Residenza per Anziani) con lo scopo di contribuire parzialmente ai costi di assistenza.

L’edizione attuale viene finanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e dall’Unione delle Terre d’Argine

Una Fondazione vicina ai bisogni della comunità deve essere accanto alle persone fragili che la costituiscono e alle loro famiglie” - tiene a sottolineare Mario Ascari, presidente della Fondazione CR Carpi. “L’aumento della popolazione anziana ci chiama a fornire risposte tangibili e mirate. Per questo – spiega Ascari - fin dal suo esordio, abbiamo affiancato questo progetto elaborato dalle Terre d’Argine e lo stiamo sostenendo con continuità perché capace di fare arrivare un aiuto concreto sul terreno del welfare dove c’è bisogno, alleviando il peso economico di famiglie già provate dalla presenza di congiunti fragili e bisognosi di cure.”

Possono presentare domanda tutte le persone non autosufficienti o chi per loro (ADS, tutore, familiare, ecc.), inserite in una delle tre graduatorie CRA del distretto, pubblicate con determina dirigenziale nel corso dell’anno 2023. I richiedenti devono risultare ospiti, alla data di approvazione delle graduatorie stesse, presso una struttura residenziale in regime privato (Casa Residenza per Anziani, Casa Famiglia, Casa Albergo, Comunità Alloggio) e non devono aver beneficiato nel 2023 dello stesso contributo. Nel corso del 2023 le domande di contributo già accolte sono state 31, di cui 27 nel comune di Carpi, 2 a  Soliera e 2 a Novi di Modena.

Gli interessati possono presentare domanda entro il 24/05/2023.

Per maggiori informazioni sulle modalità di presentazione delle domande è possibile consultare l’Progetto "Trame d'Argento" - Quinta Edizione

Il Primo Maggio la Festa dei Lavoratori a Carpi

Mercoledì 1° maggio le sigle sindacali dei Comuni dell'Unione Terre d'Argine danno appuntamento a Carpi. I manifestanti si ritrovano alle 9.30 presso le sedi sindacali carpigiane (via Fassi) per unirsi al corteo che porta in piazza Martiri.

Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale”. È lo slogan scelto da Cgil, Cisl, Uil per celebrare, anche quest’anno, il Primo Maggio.

A Carpi ritrovo alle ore 9.30 presso le sedi sindacali carpigiane (via Fassi), alle ore 10 partenza del corteo per le vie della città accompagnati dalla banda cittadina. Arrivo in piazza Martiri dove alle ore 10.30 circa prende il via la manifestazione sindacale con il saluto di Massimo Occhi Cisl Emilia Centrale distretto di Carpi, introduzione di Maurizio Guidotto coordinatore Cgil distretto di Carpi e comizio conclusivo di Riccardo Galasso segretario Feneal Uil Modena-Bologna-Ferrara.

Nel pomeriggio, presso il cortile d’Onore di Palazzo Pio, alle ore 16, concerto di Primavera del Corpo Bandistico Città di Carpi che eseguirà una serie di marce, da quelle classiche a quelle contemporanee, colonne sonore di film, unitamente a brani tradizionali. In caso di maltempo il concerto si terrà presso il circolo Loris Guerzoni (via Genova,1).

In serata, alle ore 21 presso il cinema Ariston di San Marino, proiezione unica a ingresso ridotto, del film “Palazzina Laf” (drammatico, Italia, 2023) regia di Michele Riondino, con Michele Riondino e Elio Germano. Taranto, 1997. L’operaio Caterino Lamanna vive in una masseria caduta in disgrazia a causa della vicinanza al polo siderurgico e sta per sposarsi con Anna con cui condivide il sogno di andare a vivere in città. Quando i dirigenti aziendali decidono di fare di lui una spia per individuare gli operai di cui sarebbe bene liberarsi, Caterino comincia a pedinare i colleghi con lo scopo di denunciarli. Ben presto, non comprendendone il degrado, chiede di essere collocato anche lui alla Palazzina LAF (acronimo di laminatoio a freddo) il reparto-lager dell’Ilva riservato agli operai “scomodi”. Sarà lì che Caterino scoprirà che ciò che credeva un paradiso in realtà è un inferno.

Tutte le iniziative del 1° Maggio a Carpi godono del contributo di Abitcoop, Cmb, Cooperativa Bilanciai, Gulliver cooperativa sociale.

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