Bonus Energia 2017

L'unione Terre d'Argine, il Comune di Campogalliano Settore Servizi sociali e sanitari precisa sulle agevolazioni tariffe energetiche e l'innalzamento soglia ISEE per accesso al bonus.

Chi ne ha diritto?
► Chi usufruisce della fornitura di elettricità o ga s nell’abitazione di residenza, e ha un ISEE inferiore o uguale a 8.107,50 euro
►per le famiglie con quattro e più figli a carico il valore ISEE non deve essere superiore a 20.000 euro
 
Quando presentare domanda?
► entro il 31 dicembre 2017 per nuove domande. Per i rinnovi entro i termini previsti dalle ricevute rilasciate al momento della domanda.
 
Dove presentare domanda?
CAF CONVENZIONATI CON IL COMUNE DI CAMPOGALLIANO PER LA DOMANDA DEL BONUS ENERGIA DA RICHIEDERE PREVIO APPUNTAMENTO:
CAF CGIL:
sede di Campogalliano: via Marconi 26 (Condominio R1)
tel. 059 526046
Lunedì 15.00 - 19.00
Martedì 8.30 - 12.30
Venerdì 8.30 - 12.00
 
CAF CNA:
sede di Campogalliano: via Marconi 10 (Condominio R1)
tel. 059 521311
Il 2° e il 4° Mercoledì di ogni mese 8.30 - 12.30
 
CAF DIPENDENTI E PENSIONATI CIA:
sede di Campogalliano: via Marconi 22 tel. 059 526997
Martedì 8.30 - 12.30
CAF CISL MODENA srl :
sede di Campogalliano: Via Bonaccini 8
tel. 059 52
5686 Martedì 8.30 - 12.30
per fissare appuntamenti ufficio di Carpi tel 059 6
82322 / 059 653236
Presso l’Ufficio Assistenza Sociale-Casa (tel. 0598
99453), solo previo appuntamento, presentando:
 
► documento d’identità
► attestazione ISEE
► ultima fattura (non bollettino di pagamento) di fo
rnitura di energia elettrica
► ultima fattura (non bollettino di pagamento) di fo
rnitura di gas
 
Per informazioni e appuntamenti rivolgersi a:
FACILE sportello polifunzionale per i cittadini
Piazza Vittorio Emanuele II n.1 tel. 059899411 fax
059 899430

Farmacista troppo povera per essere italiana

E' di Campogalliano Thelma Oguezue, 26 anni, è originaria della regione nigeriana di Anambra, dove il 6 di agosto un attentato terrorista ha ucciso dodici persone che assistevano alla messa. Anche Thelma è cattolica ed è emigrata in Italia all’età di otto anni. «Mio papà – racconta – era arrivato nel 1993 con un visto turistico; io, la mamma e i miei fratelli abbiamo potuto raggiungerlo nel 1999»". Da allora ha vissuto sempre in provincia di Modena, dove ha frequentato le elementari, le medie, le superiori e ha conseguito la laurea magistrale in Chimica e tecnologie farmaceutiche. Nell’ultimo anno, poi, ha iniziato a lavorare nella farmacia di Campogalliano, ma continua a non essere italiana: «Faccio parte – dice – di quella metà della famiglia ancora straniera, dato che mio padre e un fratello l’hanno ottenuta. La causa? Problemi di Cud». Sì, perché quando ha presentato la domanda, il padre aveva perso da poco il lavoro (la madre invece aveva un impiego), erano necessari tre anni consecutivi di redditi di un certo tenore e anche per Thelma non erano sufficienti, nonostante gli Oguezue avessero per decenni pagato le tasse e si fossero sempre comportati in modo impeccabile. «Più che la dichiarazione dei redditi – riflette Thelma – dovrebbe piuttosto contare la formazione svolta sui banchi di scuola in Italia, secondo lo ius culturae proposto dalla riforma approvata dalla Camera e in attesa al Senato». Intanto, a seguito di nuove opportunità lavorative, il padre di Thelma si è trasferito a Glasgow: «Non posso andare a trovarlo perché per una cittadina nigeriana è molto difficile, tra visti e autorizzazioni, mentre per un’italiana basterebbe acquistare un volo low cost».

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