Insieme contro l'odio Social

Un fronte unito fra le donne di diversi schieramenti politici per combattere la violenza sul web. Lo hanno messo in campo l'assessore Stefania Gasparini di Carpi e Valentina Mazzacurati, consigliera a Campogalliano. «Dobbiamo fare rete comune per combattere l'odio sui social e specie l'odio verso le donne che vengono tacciate per essere delle "squillo" semplicemente perché fanno politica o hanno una posizione di rilievo - dicono Gasparini e Mazzacurati - Non è questione di femminismo ma è una questione che riguarda tutti, uomini e donne e occorre denunciare il più possibile questi atti, sono segnale di una società che ha dimenticato la buona educazione». Contro la violenza sul web, poi, è nato il documento annunciato dalla segretaria di Rifondazione Comunista, Judith Pinnock, perché le direzioni dei partiti firmatari si costituiscano parti civili in caso di denunce di iscritte. Il documento è firmato da: Lucia Bursi, segretaria provinciale Pd, Alessandra Di Bartolomeo, coordinatrice di SI, Davide Ferraresi e Maria Laura Marescalchi, portavoci di Modena Possibile Graziella Giovannini, segretaria provinciale Psi, Paolo Trande di Articolo Uno.

Ladri sfondano il soffitto della Sala giochi

Una sala giochi completamente sventrata e danni per undici mila euro.  Stavolta non è stato preso di mira un appartamento ma il bar sala slot Millionaire in via di Vittorio, a pochi passi dal centro e gestito da imprenditori di origine cinese. É il furto messo a segno domenica sera a Campogalliano, comune dove, nelle ultime settimane, i ladri si sono particolarmente scatenati. I banditi hanno studiato il colpo nei dettagli, probabilmente facendo anche diversi sopralluoghi sul posto, e hanno deciso di entrare dal tetto dello stabile, un prefabbricato. Si sono arrampicati sui tetti e hanno sfondato le lamiere e il controsoffitto, per poi calarsi all’interno con l’abilità di acrobati.  Appena entrati è scattato l’allarme ma chi è passato davanti alla sala slot in quel momento, domenica sera intorno a mezzanotte, non ha notato nulla di strano: la porta di ingresso non è stata toccata, dall’esterno sembrava fosse tutto normale. All’interno, invece, i ladri erano all’opera. Sfondando il tetto hanno anche rotto un grosso tubo dell’acqua e i locali si sono completamente allagati: in pochi secondi tutto l’impianto elettrico è andato in tilt, comprese le telecamere di video sorveglianza interne che quindi sono inutilizzabili per i carabinieri che procedono nelle indagini. I banditi hanno subito puntato alla cassa ma dentro c’erano appena 300 euro.

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