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Misteri e intrighi nelle acetaie: a Modena si premiano i racconti dedicati all’oro nero

CAMPOMAGNALONGA

L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, prezioso elisir custodito nei sottotetti delle famiglie emiliane, diventa protagonista di storie noir e gialli d’autore. Oltre 80 autori hanno partecipato al concorso letterario “L’Ultima goccia: misteri e intrighi balsamici”, e 31 racconti sono stati selezionati per l’antologia finale, con scrittori provenienti da tutta Italia e persino da Mumbai, India.

L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Esperti Degustatori – Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. (AED) in collaborazione con GialloFestival, Edizioni del Loggione e Damster edizioni, ha riscosso grande successo, coinvolgendo narratori accomunati dalla passione per il genere giallo e dall’interesse per l’oro nero modenese.

L’aceto balsamico tra mistero e letteratura

I partecipanti hanno presentato racconti inediti di genere giallo, ambientati nel mondo dell’Aceto Balsamico e intrecciati con la tradizione familiare. Per una volta, l’acetaia non è stata solo il luogo in cui maturano le batterie di barili, ma lo scenario perfetto per intrighi e delitti, dove l’aceto stesso si trasforma da elisir a veleno.

«È stato molto interessante vedere come autori provenienti da tutta Italia, molti dei quali non conoscevano a fondo il nostro mondo, abbiano saputo cogliere l’essenza di questo prodotto così speciale», ha commentato Enrico Nasi, rappresentante dell’Associazione Esperti Degustatori. «Alcuni autori sono stati estremamente precisi nei dettagli tecnici, altri hanno commesso qualche imprecisione, ma ciò che conta è la creatività dimostrata».

L’antologia e la premiazione

I 31 racconti selezionati saranno pubblicati nell’antologia “L’Ultima goccia: misteri e intrighi balsamici”, un volume di 300 pagine, che verrà presentato ufficialmente durante la cerimonia di premiazione.

«Mi ha colpito molto la partecipazione di autori da fuori Emilia-Romagna», ha dichiarato Massimo Casarini, fondatore di Damster Edizioni. «Molti di loro hanno approfondito l’argomento con grande cura, scrivendo testi tecnicamente accurati. Questa antologia sarà distribuita in tutte le librerie d’Italia e sulle piattaforme digitali, portando la tradizione dell’aceto balsamico oltre i confini locali».

Autori dalle storie più disparate

Tra i partecipanti figurano personalità di grande diversità: un ex insegnante appassionato di cinema e teatro, un pensionato dedito al modellismo, una matematica milanese che trova tempo per scrivere tra una lezione privata e l’altra, un’archivista storica, una commerciante vincitrice di premi letterari, una fisioterapista in procinto di pubblicare una trilogia poliziesca, un addetto stampa che «vende più di Stephen King, ma solo nel suo paese natale», una giornalista diventata pubblicista a soli 20 anni e persino un’autrice televisiva trasferitasi a Mumbai.

Un progetto che valorizza la tradizione

Il concorso rappresenta la quarta esperienza editoriale a tema balsamico promossa dall’Associazione Esperti Degustatori, dopo precedenti pubblicazioni di fiabe, racconti e ricette.

«L’Aceto Balsamico a Modena è quasi un dogma», scrive nella prefazione Mario Gambigliani Zoccoli, Presidente di AED. «Le preziose batterie di barilini vengono tramandate di generazione in generazione, insieme a racconti, aneddoti e misteri legati alla storia dei barili».

Alla premiazione saranno presenti tutti gli autori selezionati, per un evento che si preannuncia come una grande celebrazione dell’oro nero di Modena e delle storie che sa ispirare.