Licenziamento Collettivo Annunciato: Preoccupazione per i Lavoratori
Il 2025 si apre con una brutta notizia per i lavoratori della Sagemcom di Città di Castello. Come riportato da La Nazione la multinazionale francese ha annunciato il licenziamento collettivo di 40 dipendenti, coinvolgendo oltre la metà degli attuali 70 lavoratori nella sede di Garavelle. L’intero reparto “produzione” è a rischio smantellamento, una decisione attribuita alla perdita di una rilevante commessa con un gruppo nazionale.
La Sagemcom Italia, già nota come Sacofgas, opera nel settore metalmeccanico ed è specializzata nella produzione di contatori. Questa crisi colpisce non solo i lavoratori ma anche l’intera comunità locale, preoccupata per le pesanti ricadute sociali.
Il precedente a Campogalliano
Questa non è la prima volta che Sagemcom affronta una crisi occupazionale. Già nel 2018, lo stabilimento di Campogalliano, in provincia di Modena, subì un ridimensionamento, con il trasferimento di una trentina di lavoratori presso la sede di Città di Castello. Ora, però, è proprio la sede umbra a essere colpita, mettendo a rischio il futuro lavorativo di 40 persone e con esso la stabilità economica di altrettante famiglie.
Il Ruolo delle Istituzioni e le Azioni Immediate
Le istituzioni hanno già avviato contatti con rappresentanti nazionali e regionali per affrontare la questione. L’assessore regionale allo sviluppo economico, Francesco De Rebotti, ha garantito la sua disponibilità per gestire la crisi.
Il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, ha dichiarato:
“Dalla prossima settimana sarà attivato un tavolo di confronto tra sindacati e datori di lavoro per discutere e cercare una soluzione costruttiva. Siamo vicini ai lavoratori e auspichiamo un dialogo immediato per ridurre l’impatto sociale di questa vicenda.”