Ancora polemica sui lavori in corso nella Cassa di espansione del fiume Secchia. Le opere idrauliche dovevano partire lo scorso anno, ma i comitati denunciano un preoccupante ritardo.
Come riportato dalla Gazzetta di Modena, il piano da 250 milioni di euro prevede il potenziamento della cassa per fronteggiare piene sempre più intense, conseguenza dei cambiamenti climatici. Tuttavia, a oggi nessun intervento significativo è stato avviato.
I fondi del Pnrr destinati a questi interventi devono essere utilizzati entro giugno 2026. Se i lavori non partiranno in tempi brevi, il rischio di perdere il finanziamento diventa concreto.
L’Associazione dei comitati locali chiede alla Regione e al Ministero della Protezione Civile di intervenire immediatamente per garantire l’avvio dei cantieri.
«Non c’è più tempo da perdere. La sicurezza idraulica della zona è a rischio» dichiarano i rappresentanti dei comitati.
La Regione ha annunciato un tavolo tecnico urgente per valutare le criticità e stabilire un cronoprogramma aggiornato.
