Venerdì 6 dicembre, alle ore 18, presso la Sala Duomo di Carpi, sarà presentato il libro “I treni della felicità a Carpi”, scritto da Tiziana Mazelli e Anna Righi Bellotti. L’opera ripercorre uno degli episodi più toccanti della storia italiana del dopoguerra, mettendo in luce il grande spirito di solidarietà che ha caratterizzato l’Emilia-Romagna in quel periodo.
Ospiti e patrocinatori dell’evento
Alla presentazione interverranno, insieme alle autrici:
- Lucio Ferrari, Presidente dell’Anpi e patrocinatore dell’opera;
- Riccardo Righi, sindaco di Carpi, in rappresentanza del Comune che ha sostenuto l’iniziativa;
- Ione Bartoli, primo assessore regionale ai Servizi sociali;
- Monsignor Ermenegildo Manicardi, Vicario generale della Diocesi di Carpi.
Mostra fotografica e documentaria
In occasione dell’evento, sarà inaugurata una mostra in Sala Duomo, dove saranno esposti i materiali fotografici e documentari presenti nel volume.
Un racconto di solidarietà emiliana
Il libro ricostruisce l’organizzazione dei “treni della felicità”, un’iniziativa dell’Udi e del Partito Comunista dopo la fine della seconda guerra mondiale. Questi treni portarono al nord bambini provenienti da alcune delle zone più devastate d’Italia, come la Ciociaria, Roma e Napoli, per ospitarli temporaneamente presso famiglie emiliane.
Nelle campagne di Migliarina, Budrione, Fossoli e San Marino, famiglie di mezzadri e braccianti accolsero questi bambini, spesso affamati e traumatizzati, con un calore e una generosità che rappresentano l’essenza dello spirito emiliano. Nonostante le difficoltà economiche, queste famiglie condivisero il poco che avevano, regalando ai piccoli ospiti un momento di serenità e normalità.
Tra i bambini accolti in Emilia vi fu anche Lando Fiorini, celebre cantante romano, che trascorse alcuni anni a Disvetro di Cavezzo presso la famiglia Montanari per sfuggire alla miseria della capitale. Fiorini ricordava con affetto quel periodo come un momento fondamentale della sua infanzia.
Un’occasione per riflettere
La presentazione del libro e la mostra offrono un’opportunità unica per riscoprire una pagina di storia locale e nazionale, che testimonia il valore della solidarietà e dell’umanità nei momenti più difficili.