L’Unione delle Terre d’Argine, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità il 3 dicembre scorso, ha lanciato il progetto “Amare”, che offre a cinque giovani con disabilità, tra i 19 e i 23 anni, l’opportunità di vivere in autonomia.
Come riportato dalla Gazzetta di Modena, i ragazzi, supportati da educatori e assistenti familiari, soggiorneranno dal lunedì al venerdì in un appartamento del Care Residence “Isa Bertolini”, dove potranno sviluppare competenze fondamentali per una vita indipendente. Il progetto, realizzato grazie alla collaborazione con l’associazione Ushac e i servizi sociali, punta a insegnare loro a prendersi cura di sé e a prendere decisioni in modo autonomo.
Parallelamente, il 14 dicembre si terrà il convegno “La relazione fraterna nella disabilità” presso la Sala Loria di Carpi, con la pedagogista Alessia Farinella come relatrice. L’evento approfondirà il ruolo dei Sibling (fratelli e sorelle di persone con disabilità) e le sfide che affrontano tra autonomia personale e responsabilità familiari.
Con queste iniziative, l’Unione ribadisce il proprio impegno per l’inclusione, come sottolineato da Riccardo Righi, sindaco di Carpi e Assessore ai Servizi sociali: «L’obiettivo è rendere le città più accessibili e migliorare i servizi, sostenendo ogni giorno persone con disabilità e chi si prende cura di loro».