Chiamata alla Centrale operativa del 118, riconoscimento precoce dell’arresto cardiaco improvviso, manovre di rianimazione cardiopolmonare e di disostruzione delle vie aeree: sono stati questi i temi affrontati da circa 100 studenti della scuola secondaria di primo grado “Renzo Gasparini” di Novi di Modena, che ieri, venerdì 24 gennaio, hanno partecipato a un’importante iniziativa formativa organizzata dal Servizio di emergenza territoriale SET-118 dell’AUSL di Modena.
Un incontro tra scuola e sanità
L’evento si è svolto presso la Sala civica Ferraresi di Novi, grazie alla collaborazione tra il mondo scolastico e quello sanitario. Gli operatori del SET-118, esperti nella prevenzione delle patologie cardiovascolari, hanno fornito agli studenti strumenti pratici e teorici per acquisire le tecniche di primo soccorso, con un focus sul riconoscimento precoce dell’arresto cardiaco e sulla corretta esecuzione delle manovre salvavita. Gli studenti hanno affrontato sia una parte teorica, sia una sessione pratica con l’utilizzo di appositi manichini.
Il progetto “Sapere&Salute”
L’iniziativa è stata realizzata con la collaborazione di AUSL di Modena, Croce Rossa Carpi, Anpas (Croce Blu Carpi e Croce Blu San Felice) e l’Associazione Gli Amici del Cuore, nell’ambito del progetto “Sapere&Salute”, un programma volto a promuovere l’educazione alla salute nelle scuole. L’incontro ha adottato il format consolidato del progetto “Sai salvare una vita?”, che da anni forma gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado per diffondere la cultura del soccorso.
Le dichiarazioni dei referenti del progetto
“Siamo convinti – spiegano Alan Ferretti e Luca Gherardi, professionisti del SET 118 e referenti del progetto per l’AUSL di Modena – che una generazione di giovani formata in queste competenze possa essere più consapevole e sensibile ai valori della vita e della solidarietà. Ogni anno il mondo della scuola dimostra grande entusiasmo, e vedere gli studenti applicarsi nell’apprendimento delle tecniche di primo soccorso è davvero gratificante. Sapere come agire in situazioni di emergenza può fare la differenza tra la vita e la morte.”
Gli operatori hanno inoltre sottolineato l’importanza di conoscere il sistema di emergenza sanitaria, affinché gli studenti sappiano che i mezzi di soccorso stabilizzano il paziente e collaborano con la Centrale Operativa per definirne la destinazione.
Una giornata di successo
L’incontro si è concluso con grande soddisfazione da parte di studenti, insegnanti e operatori sanitari, che hanno espresso il desiderio di ripetere l’esperienza per continuare a diffondere la cultura del primo soccorso tra i più giovani.