Sempre più cittadini di Modena e provincia accedono all’ambulatorio medico di Fondazione ANT, che da aprile 2024 ha erogato ben 2900 visite gratuite per la prevenzione oncologica e la diagnosi precoce.
L’ambulatorio, situato a Modena in viale Verdi 60, è dedicato a William Arletti e Pierfederico Panzacchi e offre visite su prenotazione online (ant.it/prevenzione/registrazione-visite/ – info: 059 238181). Le visite si svolgono dal lunedì al sabato con un team di 5 dermatologi, 3 radiologi e 1 oncologo.
Un impegno crescente: nel 2023 le visite erano state 1700, mentre nel 2024 sono già 2900. Da quest’anno, inoltre, è stato avviato un nuovo progetto dedicato alla prevenzione dei reni e della vescica, patologie in aumento. L’attività riguarda i programmi: Progetto Melanoma, Progetto Tiroide, Progetto Testicolo e Progetto Mammella.
Tutte le visite sono gratuite e finanziate grazie a raccolte fondi, charity e iniziative solidali. «Le visite di prevenzione rappresentano l’impegno economico più importante per ANT – spiega Maria Concetta Pezzuoli, delegata ANT Modena – I professionisti sono retribuiti, ma per i cittadini il servizio è gratuito. Da quest’anno, chi lo desidera può sottoscrivere la tessera Sostenitore ANT per restare aggiornato sulle attività».
Un impegno ventennale: dal 2009 ANT ha coinvolto oltre 25.000 studenti con 14.000 visite per il Progetto Melanoma e, dal 2004, ha erogato 34.000 visite di prevenzione secondaria. Per la prevenzione primaria, invece, ha raggiunto oltre 50.000 persone tra cittadini e studenti.
L’iniziativa è nata nel 2004 grazie al delegato William Arletti, con dermatologi che visitavano i cittadini nelle piazze modenesi. Nel 2009 il progetto è entrato nelle scuole, coinvolgendo gli studenti con visite gratuite e attività informative. Nel 2024 sono stati incontrati 1500 studenti e svolte 304 visite di prevenzione secondaria.
Anche le aziende sostengono la prevenzione: ANT collabora con le imprese del territorio per la salute dei dipendenti. Nel 2023 oltre 20 aziende hanno aderito, permettendo la visita di 2600 lavoratori.