Una domenica mattina speciale ha animato le strade di Soliera, grazie all’iniziativa organizzata dalle ragazze e dai ragazzi del reparto Fenice del gruppo scout Soliera 1. L’evento, un originale flashmob, aveva un obiettivo chiaro: sensibilizzare la popolazione sul dramma della guerra e sulle sue conseguenze, soprattutto per i bambini.
Nel mondo, circa 470 milioni di bambini vivono in zone di conflitto, perdendo ogni giorno tutto ciò che hanno: dai propri cari ai sogni per il futuro. Per mantenere vivo il ricordo di questi sogni spezzati e promuovere la costruzione di un mondo migliore, gli scout hanno disseminato la città di piccoli oggetti simbolici – libri, fiori e sassi colorati – accompagnati dalle storie di bambini vittime della guerra.
Chiunque trovi uno di questi oggetti può:
- Condividerlo sui social per diffondere il messaggio.
- Portarlo con sé e lasciarlo in un luogo pubblico, in ufficio, a scuola o su un mezzo di trasporto, affinché altre persone conoscano la storia e nessun bambino debba più subire gli orrori della guerra.
Un piccolo gesto, carico di significato, che trasforma Soliera in un simbolo di memoria e speranza.