Il Comune di Carpi, insieme alla Provincia e all’Ambito territoriale di caccia Mo 1, ha approvato un piano per contenere la popolazione dei colombi, in attuazione del Piano faunistico regionale.
L’obiettivo è migliorare il decoro urbano e la qualità della vita dei cittadini, riducendo la presenza di questi volatili in città.
Il piano prevede misure differenziate, tra cui:
- L’abbattimento controllato nelle stalle e nelle zone rurali,
- L’uso di mangimi anticoncezionali nelle aree urbane,
- Catture selettive, su richiesta delle aziende agricole.
Secondo Luca Gozzoli, comandante della Polizia provinciale, si tratta di una risposta a richieste provenienti da agricoltori e allevatori per limitare i danni causati dai colombi alle attività produttive.
La convenzione con la Provincia prevede un tetto massimo di mille abbattimenti l’anno, ma non sarà effettuato alcun intervento diretto nelle aree urbane, dove si ricorrerà agli anticoncezionali.
Il problema principale è che i colombi causano danni alle strutture, problemi igienici e di sicurezza, in particolare alle aziende zootecniche e agricole, ma anche agli edifici pubblici e privati in centro città.