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Campogalliano: le critiche del Gruppo Consiliare Progetto Campogalliano dopo il Consiglio Comunale

Durante il Consiglio Comunale del 19 dicembre, è stato approvato il bilancio di previsione 2025-2027, che ha suscitato forti critiche dal Gruppo Consiliare Progetto Campogalliano.

Riceviamo e pubblichiamo

BILANCIO AUMENTO DELLE TASSE A  CAMPOGALLIANO: LA COLPA E’ QUELLA BELLA DONNA CHE NESSUNO VUOLE CHIARAMENTE

Si è svolto lo scorso 19 dicembre il Consiglio Comunale dove, tra le altre cose, era posto in approvazione il bilancio di previsione 2025-2027.

Approvato dalla maggioranza e anche da un gruppo di opposizione (senza batter ciglio sic!)  la manovra di Bilancio che prevede l’innalzamento dell’aliquota IRPEF a carico di tutta la cittadinanza, con un maggior introito previsto a partire dal 2025 di 500 mila euro (noi i documenti ce li siamo letti infatti e con attenzione…).

Tutto ciò principalmente per la mancata distribuzione dei dividendi Aimag che comporta che la coperta si sia ridotta.

Utili Aimag presenti ma non distributi ai Comuni soci in quanto servono a coprire principalmente spese interne dovute a gestione poco prudente della S.p.a. negli scorsi anni.

Diciamola tutta: in questi giorni si da la colpa anche al freddo inverno da parte dell’Amministrazione, ma non ci si assumono le responsabilità di scelte poco prudenti e sostanzialmente poco utili, a nostro parere, per il paese (una piccola parte della colpa è anche dei tagli  dello stato centrale però sono almeno 20 anni che ci sono i tagli di Governi di tutti i colori politici).

Come la casa della Comunità, della quale hanno già acquistato gli scorsi anni l’immobile per 1 milione e 628 mila euro e nei prossimi anni prevedono di spenderne altri 6 milioni tra progettazione ed esecuzione dei lavori, sul cui anno di fine, l’Amministrazione stessa pone un grosso punto interrogativo…..come gli esami non finiscono mai così i lavori che non finiscono mai…e tutto ciò per avere i servizi in uno stesso stabile quando adesso sono a portata di 20 metri…un affarone..si potrebbe porre rimedio ma non c’è volontà…. i cittadini pagheranno anche questa.

Che dire poi del Documento unico di programmazione che ci è stato presentato: dissonanza cognitiva allo stato puro come abbiamo rimarcato nel nostro intervento in Consiglio, piantumazione di nuovi alberi nei prossimi anni con importante spesa a carico dei cittadini. Il verde serve sempre è indiscusso, ma proprio quest’anno il Comune di Campogalliano (e non solo) non ha controllato il taglio degli alberi sull’alveo del Secchia, come previsto dalla VIA della Regione del 2022 e sono stati tagliati 10 ettari in più del previsto…. culpa in vigilando….ma si vede che se lo sono scordati, non controllano ma spendono…. Così come si sono probabilmente scordati che tra tante belle parole ci sono i cittadini di Campogalliano la cui pressione fiscale aumenta nel 2025 (fino a 175 euro a famiglia) e questo è frutto anche di scelte poco prudenti dell’Amministrazione, la quale addossa la colpa sempre e solo ad altro….la colpa è quella bella donna che nessuno vuole….. soprattutto chi amministra….

Non andrà tutto bene e sicuramente pagheremo di più per servizi poco utili e scelte azzardate.

Il Gruppo Consiliare Progetto Campogalliano

Andrea Setti

Valeria Palazzo