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Bretella Campogalliano-Sassuolo: il Comitato No Bretella rilancia la protesta e valuta il ricorso alla Corte di Giustizia Europea

Il Comitato No Bretella Sì Mobilità Sostenibile ha ricordato in un comunicato che da da dieci anni si oppone all’opera. «Il 28 gennaio 2015 presentammo una petizione popolare alla Commissione Europea per fermare la nuova autostrada», spiegano i membri del comitato. Secondo l’associazione, la Bretella è inutile, in quanto il Distretto della Ceramica è già servito dalla superstrada Modena-Fiorano-Sassuolo, ed è dannosa per l’ambiente, contribuendo a consumo di suolo, inquinamento atmosferico e incentivazione dei combustibili fossili.

All’epoca furono raccolte oltre 3.000 firme, evidenziando anche che l’infrastruttura sarebbe stata assegnata con una trattativa diretta ad Autostrada Campogalliano-Sassuolo spa, una procedura vietata da una direttiva europea. La Commissione UE rispose che il Governo italiano non avrebbe potuto procedere senza rischiare un intervento dell’Unione.

A tutt’oggi i lavori della Bretella sono fermi, su richiesta del Concessionario e non per motivi burocratici. Prova che l’opera non è urgente, ma inutile e costosa. In questi anni abbiamo elaborato un pacchetto di proposte infrastrutturali alternativi alla Bretella. Intanto stiamo pensando a fare un ricorso alla Corte di Giustizia Europea contro il bando del Ministero del 31 dicembre, perché potrebbe violare il principio europeo di libera concorrenza.

Emilio Sabattini, presidente di Autocs, la società attuatrice, ha dichiarato che i lavori partiranno entro la fine del 2025.