Stanotte, all’età di 90 anni, si è spento il cavalier Gianfedele Ferrari, noto imprenditore e uomo di finanza. Con la moglie Silvana, aveva fondato il prestigioso maglificio Sicem, da cui nacque il brand Il Marchese Coccapani, punto di riferimento nel settore tessile.
Ferrari ha inoltre ricoperto un ruolo di rilievo nel mondo della finanza locale, guidando per tredici anni e tre mandati la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, a partire dal 2001, contribuendo significativamente alla crescita socio-economica del territorio.
Cordoglio dalle istituzioni e dalla comunità
L’intera comunità solierese si stringe nel dolore per la scomparsa di un uomo che ha lasciato un segno indelebile. La sindaca di Soliera, Caterina Bagni, ha espresso il proprio cordoglio sottolineando come Ferrari, prima come fondatore del maglificio Sicem e poi come presidente della Fondazione CR Carpi, sia stato per decenni un protagonista della vita economica e sociale della città.
Lo stesso Mario Arturo Ascari presidente della Fondazione CR Carpi si unisce alle condoglianze, riconoscendo il valore del cavalier Ferrari come figura cardine per il territorio. «Sotto la sua guida, la Fondazione ha vissuto un periodo di straordinario sviluppo, rafforzando il proprio impegno verso il territorio e diventando un motore di innovazione, cultura e solidarietà. Particolare attenzione è stata dedicata al potenziamento della sanità locale, con interventi significativi come l’avvio del reparto di radioterapia presso l’Ospedale Ramazzini di Carpi, una struttura fondamentale che ha reso possibile offrire trattamenti oncologici avanzati direttamente sul territorio, migliorando così la qualità della vita di molti pazienti e delle loro famiglie».