Dopo due gravi episodi di violenza tra adolescenti avvenuti nei pressi dell’Istituto Meucci di Carpi – una rissa tra ragazze e l’aggressione a un quindicenne – il sindaco Riccardo Righi ha riunito i dirigenti scolastici per affrontare il tema e trovare soluzioni concrete.
Clima teso tra i giovani
I fatti hanno messo in evidenza un clima di tensione crescente tra i ragazzi, spesso fragili e coinvolti in dinamiche sociali complesse. Il sindaco ha sottolineato la necessità di un approccio integrato, rifiutando semplificazioni e repressione come unica risposta.
Le misure annunciate
Il Comune, insieme alle scuole e ad altri attori del territorio, ha già predisposto un piano che prevede:
- più videosorveglianza nei punti sensibili
- rafforzamento del tavolo sicurezza
- coinvolgimento di famiglie e studenti nella ricerca di soluzioni
“Non servono solo regole e punizioni” – ha detto Righi – “ma cura, ascolto, presenza e prevenzione”. Le istituzioni carpigiane vogliono puntare su un’educazione condivisa per affrontare il disagio giovanile in modo profondo e duraturo.