È stato finalmente firmato il nuovo contratto di solidarietà alla FIR (Fabbrica Italiana Radiatori), l’azienda metalmeccanica che occupa oltre 40 lavoratori, da tempo in stato di agitazione a causa di una lunga crisi produttiva.
L’annuncio arriva dal consigliere regionale AVS Paolo Trande, che ha presentato un’interrogazione urgente alla giunta regionale per avere chiarimenti sul destino dell’azienda. «L’assessore Vincenzo Paglia ci ha comunicato che è stato firmato il nuovo contratto di solidarietà, e che nei prossimi giorni si terrà un tavolo di confronto tra azienda e sindacati, promosso dall’assessorato al Lavoro», ha spiegato Trande. Martedì 6 Maggio incontro in Regione Emilia Romagna dove verrà chiesto alla proprietà di tenere fede al piano di rilancio.
L’obiettivo dell’incontro sarà quello di confermare il piano di rilancio industriale, che prevede il passaggio dello stabilimento alla produzione di minibus e la tutela dei livelli occupazionali.
La FIR è da anni alle prese con una crisi che ha causato un ricorso massiccio alla cassa integrazione, con una media di soli 2-3 giorni lavorativi a settimana negli ultimi cinque anni. Il contratto di solidarietà rappresenta quindi un tentativo concreto di salvaguardare l’occupazione e avviare una nuova fase.
«Dopo anni di cassa integrazione, è fondamentale che appena concluso il contratto di solidarietà si possa tornare alla piena occupazione», conclude la nota di AVS, che auspica anche una svolta verso piani industriali innovativi e una visione di lungo periodo per le realtà produttive del territorio.
