La nuova piazza di Castelnuovo, sorta dove un tempo si trovava il Cinema Verdi, sarà ufficialmente intitolata a Edmondo Berselli. Lunedì 16 settembre alle ore 20:30, il nome dello scrittore e giornalista di Campogalliano verrà celebrato con una cerimonia che legherà la sua memoria alla comunità di Castelnuovo Rangone (MO).
“Il nostro paese è conosciuto anche per la toponomastica degli affetti,” ha dichiarato il sindaco Massimo Paradisi. “Questa dedica a Edmondo Berselli prosegue una tradizione già iniziata con la Biblioteca Luis Sepulveda, il Parco Alda Merini, il Parco Gianni Rodari e la ciclabile Jack Kerouac. Leggere il nome di Berselli in questo punto del paese racconterà l’orgoglio, la passione, la storia di una terra, ovvero l’Emilia, di cui Castelnuovo è orgogliosamente parte.” Conclude poi il sindaco: “Con la nuova Piazza Berselli, completiamo la riqualificazione di uno dei punti più belli e suggestivi del paese, tra il torrione medioevale e il bellissimo Parco Rio Gamberi.”
L’intervento di riqualificazione ha richiesto un investimento di circa 300.000 euro, restituendo un’area pubblica alla comunità e aggiungendo un tassello importante all’opera di rigenerazione del centro storico, dopo la ristrutturazione di Villa Ferrari. “È un vero onore,” afferma Stefano Solignani, assessore alla Cultura di Castelnuovo, “intitolare la nostra nuova piazza a una delle menti più lucide che Modena abbia mai avuto. Il fatto che i prestigiosi ospiti invitati per ricordare Edmondo Berselli abbiano subito accettato la proposta ne è la prova.”
Dopo l’intitolazione ufficiale della piazza, il ricordo di Edmondo Berselli proseguirà alle 21:00 in Piazza Ettore Bertoni, con l’evento “Un ricordo di Eddy”, a cui parteciperanno amici e colleghi dello scrittore modenese, tra cui Luca Cordero di Montezemolo, Ilvo Diamanti, Aldo Grasso ed Ezio Mauro.
“Edmondo ci ha lasciati quattordici anni fa,” ha dichiarato la moglie Marzia Barbieri Berselli, “ma il suo patrimonio culturale rimane indimenticabile e incancellabile. Le sue opere erano attuali allora e lo sono ancora oggi. Non hanno perso lo smalto. Edmondo continua a essere una grande fonte di ispirazione per giornalisti, scrittori e tutti coloro che vivono di cultura.”
Barbieri Berselli ha inoltre ricordato come i libri e gli articoli del marito fossero “eclettici, spaziando dalla politica allo sport, dalla società alla musica, fino all’economia. Gli spunti e le riflessioni che ci ha lasciato con ironia e disincanto sono tantissimi. Quando scriveva, Edmondo era felice. I colleghi lo definivano il venerato maestro dell’antiretorica. L’intitolazione di questa piazza è un riconoscimento immenso. Uno spazio pubblico che porterà per sempre il nome di Edmondo Berselli, consegnandolo in eterno alla sua gente.”