Ha preso ufficialmente il via venerdì 4 aprile il cantiere per il ripristino delle Stanze del Vescovo all’interno del complesso monumentale di Palazzo dei Pio, a Carpi. L’intervento riguarda una delle sale storiche collocate nella porzione sud del Cortile d’Onore, costruita all’inizio del Cinquecento per volontà di Alberto III Pio, dove un tempo era ospitata la Segreteria di Stato.
Il progetto, approvato dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Bologna, rappresenta il completamento dell’ampio programma avviato nel 2021 per il ripristino e il rafforzamento dell’intero Palazzo dopo il sisma del 2012.
Un intervento tra storia e conservazione
Nella sala interessata, si procederà al consolidamento delle strutture lignee e al restauro delle pareti e del soffitto. In particolare:
- saranno rinforzati gli appoggi di travi e travetti;
- verrà ripristinata la tessitura muraria con tecniche conservative (scuci-cuci e iniezioni di calce naturale);
- il soffitto ligneo policromo e il fregio decorato a grottesche e tralci abitati saranno sottoposti a restauro conservativo, con:
rimozione di depositi e ridipinture improprie, trattamento contro agenti biologici, iniezioni per il consolidamento dell’intonaco.
Infine, saranno rifatti nuovi intonaci nelle porzioni sottostanti il fregio.
Dettagli tecnici e costi
Il valore complessivo dell’intervento è di circa 498 mila euro. I lavori sono eseguiti dalla Cooperativa Archeologia di Firenze, con la direzione lavori affidata all’architetta Monica Nascig (Mantova) e la direzione operativa ad Anna Medori di Carmignano (Prato).
Un intervento di grande valore per la tutela del patrimonio artistico e architettonico della città di Carpi, che restituisce nuova vita a uno degli ambienti più significativi del Palazzo.