Come riportato nei giorni scorsi da Il resto del Carlino una donna di 64 anni di Campogalliano rischia il processo per maltrattamenti aggravati ai danni della propria nipote, che all’epoca dei fatti aveva solo 10 anni.
Secondo la ricostruzione emersa dalla testimonianza della bambina, la nonna l’avrebbe insultata pesantemente con epiteti offensivi, paragonandola con astio all’altra nonna e minacciandola con frasi come “Ti squarto, ti uccido”. In almeno un’occasione, sarebbe arrivata a trascinarla per i capelli e a schiaffeggiarla.
La denuncia e l’indagine
Spaventata, la bambina ha raccontato tutto ai genitori, facendo scattare immediatamente la denuncia.
Il pubblico ministero aveva inizialmente chiesto l’archiviazione del caso, ma il giudice per le indagini preliminari (GIP) ha deciso che non ci sono le condizioni per chiudere il fascicolo, rimandando la decisione ai prossimi giorni.
La difesa e il rischio processo
L’avvocato difensore Pasqualino Miraglia ha chiesto nuovamente che venga accolta la richiesta di archiviazione avanzata dal pm, sostenendo l’estraneità dell’imputata ai fatti.
Tuttavia, secondo la versione della nipote, i maltrattamenti si sarebbero ripetuti nel tempo, creando un clima di paura e terrore ogni volta che la bambina rimaneva sola con la nonna.
Se il giudice dovesse confermare il rinvio a giudizio, la 64enne dovrà affrontare un processo per maltrattamenti su minore, un’accusa molto grave che potrebbe portare a pesanti conseguenze legali.
