A Campogalliano, un 30enne è sotto processo con l’accusa di atti osceni in luogo pubblico, un episodio avvenuto nel maggio 2021 nei pressi dei laghetti. Secondo la ricostruzione dell’accusa, l’uomo si sarebbe reso protagonista di gesti inappropriati di fronte a due agenti della polizia locale, che hanno poi testimoniato in aula.
Tuttavia, secondo quanto riportato dalla Gazzetta di Modena, la difesa ha sollevato dubbi sulla veridicità della ricostruzione, sottolineando che un carabiniere fuori servizio, presente sul posto, non si trovava lì per indagare, ma ha comunque segnalato l’accaduto. Inoltre, è stata presentata una registrazione audio che, secondo gli avvocati dell’imputato, potrebbe scagionarlo dalle accuse.
L’imputato ha scelto il rito abbreviato, che prevede uno sconto di pena in caso di condanna. L’udienza decisiva sarà determinante per valutare l’attendibilità delle prove e chiarire la reale dinamica dei fatti.
