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“La Fabbrica Blu sta venendo distrutta”: l’Associazione Bugatti APS lancia una petizione per salvare lo storico stabilimento di Campogalliano

Immagine dai social della associazione Bugatti

L’ex sede Bugatti Automobili, conosciuta in tutto il mondo come la Fabbrica Blu, è al centro di un nuovo allarme: secondo quanto denunciato dall’Associazione Bugatti Automobili Campogalliano APS, lo stabilimento è attualmente occupato per un rave abusivo, con gravi rischi di vandalismo e distruzione del sito, simbolo della Motor Valley.

“La Fabbrica Blu di Campogalliano è oggi invasa, vandalizzata e a rischio distruzione – si legge nell’appello diffuso dall’associazione –. Per oltre 30 anni è stata protetta e aperta a migliaia di visitatori. Oggi è abbandonata completamente. Se non interveniamo subito, la perderemo per sempre.”

Custodi della storia Bugatti dal 1990

L’Associazione Bugatti Automobili Campogalliano APS, custode dal 1990 della storia dello stabilimento Bugatti, da oltre tre decenni si impegna nella tutela e valorizzazione della Fabbrica Blu, promuovendo visite, iniziative culturali e la conservazione della memoria di uno dei capitoli più affascinanti della Motor Valley.

La petizione: “Serve un intervento urgente”

Per questo motivo, l’associazione ha lanciato una petizione online indirizzata al Governo, al Ministero della Cultura, alla Regione Emilia-Romagna e al Comune di Campogalliano, chiedendo:

  • la messa in sicurezza immediata dello stabilimento,

  • il blocco degli accessi illegali,

  • e l’avvio di un percorso concreto di tutela e valorizzazione del sito storico.

Firma la petizione: https://c.org/GhYqcCdPhs