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Bonaccini e Gori a Bergamo per una giornata con i nomi di punta dell’industria

CAMPOMAGNALONGA

Ieri 22 febbraio 2025, al Kilometro Rosso di Bergamo, si è tenuto il convegno “Innovare per tornare a crescere”, promosso da “Energia Popolare” con l’obiettivo di discutere il rilancio dell’industria italiana ed europea. L’evento ha visto la partecipazione di figure di spicco come il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, l’amministratore delegato di Renault, Luca De Meo, e il CEO di Brembo, Matteo Tiraboschi.

Stefano Bonaccini, europarlamentare e co-organizzatore dell’evento, ha sottolineato l’importanza di un dialogo serio sul futuro dell’industria, evidenziando l’impegno del Partito Democratico nel supportare imprese e lavoratori per promuovere l’innovazione e la competitività.

Durante il suo intervento di chiusura, Bonaccini ha ribadito la necessità di politiche industriali efficaci e di investimenti in ricerca e sviluppo per sostenere la crescita economica e affrontare le sfide globali. Ha inoltre enfatizzato l’importanza della collaborazione tra istituzioni, imprese e lavoratori per costruire un futuro prospero per l’industria italiana ed europea.

Stefano Bonaccini ha anche espresso forte preoccupazione per la situazione internazionale, sottolineando l’impatto che le scelte del presidente Donald Trump potrebbero avere sull’Europa. Ha evidenziato come Giorgia Meloni sia rimasta immobile per settimane, senza prendere una posizione chiara sulle questioni strategiche globali.

Ha inoltre sottolineato il rischio che l’Europa si trovi come “vaso di coccio tra vasi di ferro”, schiacciata tra le potenze economiche e militari mondiali, senza un’adeguata capacità di reazione e decisione unitaria. Ha richiamato il Partito Democratico all’unità, invitando a tralasciare le piccole beghe quotidiane, che, di fronte a uno scenario economico e politico così complesso, sicuramente non verrebbero comprese dagli elettori. Un PD che, secondo Bonaccini e Giorgio Gori, deve diventare il perno di una coalizione di sinistra, capace di offrire un’alternativa al governo della destra, con un programma basato su una forte spinta riformista e riformatrice.

Preoccupazione anche per la fragilità dei governi francese e tedesco, con Berlino che proprio oggi si trova alle urne in un momento di forte incertezza politica.

Bonaccini ha concluso ribadendo la necessità di un’Europa più forte, unita e capace di prendere decisioni coraggiose per affrontare le sfide economiche globali.

Per una visione completa dell’intervento di chiusura di Stefano Bonaccini al convegno “Innovare per tornare a crescere” cliccare qui