L’Unione delle Terre d’Argine ha ricevuto il Premio “PA Aumentata” nella categoria Inclusione durante il Forum PA 2025, tenutosi al Palazzo dei Congressi di Roma. Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato grazie al progetto “Digitalizzazione a sostegno della fragilità”, che promuove un modello innovativo di welfare digitale fondato su tecnologia, prevenzione e assistenza, con l’obiettivo di supportare le persone più vulnerabili.
Al centro dell’iniziativa si trova un sistema integrato di raccolta dati, capace di incrociare informazioni sociali, sanitarie, demografiche e territoriali. Una vera banca dati intelligente, che permette agli operatori di avere una visione aggiornata e completa delle situazioni di fragilità sul territorio.
Fondamentale è l’utilizzo dell’Internet of Things (IoT), che consente ai dispositivi connessi di comunicare tra loro e trasmettere dati in tempo reale. Nei “Care Residence”, strutture dedicate alla cura delle persone fragili, i sensori e gli strumenti digitali installati permettono di monitorare costantemente le condizioni degli ospiti, rilevando rapidamente eventuali criticità e intervenendo con tempestività in caso di emergenza.
Il sistema è utile non solo per risposte immediate, ma anche per la programmazione dei servizi di protezione civile. La disponibilità anticipata di dati consente di pianificare interventi mirati, ottimizzare le risorse e costruire una rete di sostegno più vicina e reattiva rispetto ai bisogni dei cittadini.
Sulla piattaforma digitale integrata sono censiti e georeferenziati oltre 16.000 soggetti fragili residenti nei Comuni di Campogalliano, Carpi, Novi di Modena e Soliera: si tratta di anziani over 75, utenti dei servizi sociali, titolari di contrassegno invalidi, persone con difficoltà motorie o che necessitano di supporto quotidiano.
Questo premio evidenzia come l’innovazione digitale possa diventare uno strumento concreto di inclusione, prevenzione e cura, rafforzando le reti sociali e sanitarie locali e contribuendo a costruire un welfare più umano, efficiente e accessibile.
La piattaforma è stata concessa a riuso alle pubbliche amministrazioni, configurandosi come un modello scalabile e replicabile, attualmente in fase di estensione ad altri Enti del territorio emiliano-romagnolo.







