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Unione Terre d’Argine: insieme contro la violenza sulle donne

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, i Comuni dell’Unione Terre d’Argine confermano anche per quest’anno un impegno condiviso e concreto nel contrasto a un fenomeno che ancora oggi richiede la responsabilità e la partecipazione di tutta la comunità.

Dal 20 novembre al 6 dicembre, il territorio sarà animato da un ricco calendario di iniziative pubbliche: incontri con esperti e operatrici dei centri antiviolenza, momenti di riflessione nelle scuole, letture, camminate e campagne di sensibilizzazione volte a promuovere la cultura del rispetto e della parità.
Ogni appuntamento rappresenta un’occasione per costruire consapevolezza e solidarietà, rafforzando il legame tra cittadini, istituzioni e associazioni.


I dati del Centro Antiviolenza “VivereDonna”

Il Centro Antiviolenza “VivereDonna” APS, che opera in stretta collaborazione con l’Unione, ha accolto 121 donne nei primi dieci mesi del 2025, di cui 81 nuove prese in carico.
Tra queste, 60 sono madri con figli o figlie, a conferma di quanto la violenza di genere incida anche sul benessere dei minori.

Le forme di violenza più frequenti restano quella psicologica (90%), fisica (66%) ed economica (62%), mentre la violenza sessuale è stata segnalata nel 24% dei casi.
Il centro ha inoltre garantito ospitalità protetta a 18 donne, di cui 10 provenienti da altri territori e 8 residenti nell’Unione, ospitate in appartamenti d’emergenza.

Dati che confermano la necessità di mantenere alta l’attenzione e di rafforzare la rete di sostegno territoriale.


Un impegno condiviso

L’Unione Terre d’Argine ribadisce l’importanza di un’azione coordinata tra enti locali, servizi sociali, forze dell’ordine, scuole e realtà del volontariato, per prevenire la violenza e sostenere le vittime.
Contrastare la violenza di genere, sottolinea l’Unione, significa agire ogni giorno, non solo in occasione del 25 novembre: educare al rispetto, sostenere chi denuncia, creare contesti sicuri e inclusivi.


Le parole delle assessore dei Comuni dell’Unione

Fania Ferrari, Assessora del Comune di Campogalliano:
«Guardare oltre significa riconoscere il valore di una comunità che partecipa attivamente alla vita del proprio territorio. Il nostro auspicio è una cittadinanza sempre più protagonista, capace di generare iniziative anche attraverso l’impegno e la creatività dei singoli cittadini. Ogni contributo, grande o piccolo, arricchisce il tessuto sociale e rafforza il senso di appartenenza».

Tamara Calzolari, Assessora del Comune di Carpi:
«Anche quest’anno il nostro territorio promuove una riflessione collettiva sul tema della violenza di genere, coinvolgendo scuole, associazioni, sport e spettacolo per generare un vero cambiamento culturale. Particolare attenzione viene data alle iniziative rivolte ai giovani, in un momento in cui le vittime sono spesso molto giovani. Il Consiglio Comunale ha inoltre promosso un’installazione coi nomi delle donne uccise dall’inizio dell’anno, che verrà inaugurata in prossimità del 25 novembre».

Elisa Casarini, Assessora del Comune di Novi di Modena:
«In un’ottica di lavoro in rete tra istituzioni, scuole e servizi sociali e sanitari, l’obiettivo è rafforzare l’educazione all’affettività e alla sessualità, promuovendo la consapevolezza emotiva e la capacità di gestire le proprie emozioni in modo sano».

Laura Natali, Assessora del Comune di Soliera:
«Sottolineo con grande soddisfazione l’impegno delle associazioni solieresi, che hanno contribuito a realizzare un programma ricco e diversificato. Le iniziative usano linguaggi e strumenti differenti per raggiungere il maggior numero possibile di persone, perché nessuno rimanga indifferente di fronte a questa emergenza sociale».