Mercoledì 22 maggio, presso il Museo della Bilancia, si è tenuto il resoconto del primo anno di Consiliatura dei Consiglieri di opposizione Andrea Setti e Valeria Palazzo della lista civica Progetto Campogalliano.
Attraverso slides, i consiglieri hanno illustrato mozioni e interrogazioni presentate nel corso dell’anno. Tra le più rilevanti, l’interrogazione sull’intervento al fiume Secchia e il taglio del bosco effettuato senza controllo degli enti preposti, a fronte della comunicazione ufficiale che parlava di “sfoltimento” e sicurezza. “Sicurezza solo per piene TR50, non oltre”, hanno dichiarato.
Hanno ricordato proposte sociali per varie fasce d’età, tutte respinte. Bocciata anche una mozione per aree di sosta controllate ai laghi, nonostante fosse interamente finanziabile. In seguito, l’amministrazione ha riproposto la stessa iniziativa, ottenendo i fondi e attribuendosi i meriti.
Sono state poi elencate altre interrogazioni su sicurezza urbana, degrado, auto abbandonate, acque stagnanti e odori molesti nelle ore serali.
I consiglieri hanno lamentato anche le difficoltà iniziali: “All’inizio anche fare domande era vietato”. Palazzo ha evidenziato come sia necessario richiamare continuamente lo Statuto e il Regolamento per ottenere il diritto a interventi e repliche.
Appello finale alla cittadinanza: partecipare ai consigli comunali per conoscere davvero la situazione locale.
TESTO COMPLETO DEL COMUNICATO STAMPA
FARE OPPOSIZIONE IN CONSIGLIO COMUNALE A CAMPOGALLIANO: L’ALTRA FACCIA DELLO SBANDIERATO “VA SEMPRE TUTTO BENE”
Si è svolta nella serata di ieri 22 maggio presso il Museo della Bilancia il resoconto del primo anno di Consiliatura dei Consiglieri di opposizione della Lista Civica Progetto Campogalliano Andrea Setti e Valeria Palazzo.
Sala gremita di persone e collegamento in diretta live sui social. I Consiglieri mostrano tramite slides il lavoro svolto nel corso del primo anno di Consiliatura, presentazione di varie mozioni e interrogazioni. Spiccano tra le altre la interrogazione presentata in agosto 2024 avente ad oggetto la sicurezza del fiume secchia e il taglio del bosco effettuato senza il controllo degli enti preposti come da delibera regionale. Interrogazione presentata dopo che il Comune stesso e i suoi rappresentanti esaltassero il lavoro di adeguamento delle casse di espansione e lo “sfoltimento della vegetazione”. Setti e Palazzo affermano che la sicurezza idraulica non ci sarà dopo la fine di questi lavori in quanto saremo al sicuro solo per piene medie TR50 e nessuno ha controllato il taglio sfrenato del bosco…
Proseguono con le varie proposte presentate in Consiglio Comunale di socializzazione per varie fasce d’età nel corso dei mesi autunnali, proposte tutte bocciate.
Si passa poi alle mozioni per aderire a Bandi di finanziamento vari. Spicca una mozione presentata e completamente finanziata tramite bando uscito a fine 2024 che finanziava completamente aree di sosta controllate per finanziare il Turismo di Prossimità ai Laghi: anch’essa bocciata nonostante ci fossero tutte le condizioni per aderire e inoltre anche le risorse di finanziamento. Stessa cosa per altra mozione finanziata con la differenza che in data postuma l’amministrazione ha fatto sua la proposta e ha ottenuto i finanziamenti per lo stesso parco proposto da Setti e Palazzo prendendosi inoltre tutti i meriti e discreditando i Consiglieri di opposizione Setti e Palazzo pubblicamente.
Si passa poi all’excursus su varie interrogazioni presentate sulla sicurezza, degrado crescente, abbandoni di auto sotto sequestro su zona pubblica, laghi di acqua stagnante che creano condizioni di probabile pericolo della salute pubblica dati dal proliferare di insetti e zanzare.
Altra interrogazione presentata a inizio poi 2025 riguardante le emissioni sgradevoli sul territorio di Campogalliano specie nelle ore serali.
Sottolineano poi come nei primi Consiglio Comunali di inizio legislatura anche fare domande per loro in Consiglio fosse vietato, poi dopo vari interventi anche sui giornali la situazione pare migliorata, sottolinea Palazzo come anche l’ovvio non sia ovvio e come per ogni cosa dobbiamo sempre richiamare il Regolamento di funzionamento del Consiglio solo perché ci concedano ad esempio interventi e repliche previsti da statuto. La democrazia va richiamata sempre con articoli di legge e statuti alla mano.
Terminano invitando i cittadini a partecipare attivamente alla vita politica e alle riunioni dei consigli comunali per rendersi conto della reale situazione.