Il progetto, presentato alla cittadinanza nel 2022 e ripreso dal Sindaco nel discorso del 7 agosto durante la commemorazione della “Strage degli Intellettuali”, prevede la ricollocazione del Monumento ai Caduti dalla sua attuale posizione a un’area più decentrata verso nord, in prossimità della chiesa.
Questa scelta consentirà di ottimizzare gli spazi della piazza, permettendo in futuro di ospitare nuovamente il mercato settimanale e di diventare un palcoscenico per eventi e manifestazioni. Inoltre, il progetto riprende la posizione originaria del Monumento del 1946, assumendo un profondo significato storico e simbolico per la comunità.
Lo spostamento sarà accompagnato da un accurato restauro, con pulizia delle lastre di marmo, del gruppo scultoreo e degli elementi in bronzo, per restituire al Monumento il suo antico splendore e valorizzarne il ruolo di memoria e rispetto.
L’Amministrazione, in costante dialogo con la Soprintendenza, sta definendo le modalità di intervento. Il processo avverrà in tre fasi: smontaggio, pulizia e restauro, ricollocazione.
Si prevede che entro marzo 2026 il Monumento sarà rimosso dalla posizione attuale. Per garantire la continuità delle celebrazioni, il Comune installerà una lastra o un’immagine temporanea come punto di riferimento per le cerimonie del 25 Aprile e della Battaglia di Rovereto.
“Questa riqualificazione della piazza e l’impegno nel rendere i nostri spazi pubblici più fruibili e significativi, rappresentano un passaggio fondamentale per l’Amministrazione – spiega il Sindaco Enrico Diacci – La condivisione del progetto con l’ANPI e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi sottolineano la grande opportunità di miglioramento del nostro paese, per renderlo più funzionale e bello, a garanzia che le future generazioni possano continuare a leggere la nostra storia nella pietra e nel bronzo di questo Monumento.”