“Posso farmi una doccia?” – per chi vive in strada, questa semplice domanda spesso non ha una risposta scontata. La doccia non è solo igiene, ma anche sollievo, ristoro e dignità.
Presso l’associazione Porta Aperta di Modena, il servizio docce è attivo ogni giorno dell’anno, anche d’estate, quando il caldo rende la vita in strada ancora più difficile. In estate, il servizio passa da 40 a 60 docce giornaliere gratuite, per un totale di 5.500 docce nei mesi caldi.
Per sostenere il servizio, Porta Aperta lancia la campagna di raccolta fondi “Posso farmi una doccia?”, aperta a tutta la cittadinanza. Ogni persona che usufruisce del servizio riceve prodotti per l’igiene personale (bagnoschiuma, shampoo, asciugamano) e anche spazzolino, rasoio e biancheria intima.
“Lavarsi è un diritto, per tutti”: una doccia è benessere, dignità e un mezzo per relazioni sociali migliori, non solo pulizia.
È possibile donare online su www.portaapertamodena.it, oppure con:
bonifico bancario: Emilbanca – IBAN IT66M0707212901000000038954 – intestato a Associazione di Volontariato Porta Aperta – causale: Estate 2025;
bollettino postale: c/c n. 000018048413 – causale: Estate 2025.
Chi dona una doccia può anche suggerire una canzone per la playlist “Cantando sotto la doccia”, per creare una colonna sonora solidale dell’estate 2025.
L’invito alla donazione è rivolto anche alle aziende, nell’ottica della Responsabilità Sociale d’Impresa, contribuendo agli Obiettivi dell’Agenda 2030:
Goal 3: Salute e benessere
Goal 10: Riduzione delle disuguaglianze
Goal 11: Città e comunità sostenibili
Ogni doccia ha un costo medio di 5 euro, con una spesa complessiva mensile di circa 11.000 euro, tra acqua, energia, prodotti e biancheria.
