Crisi Occupazionale alla Energica Motor Company: Incontro con la Regione Emilia Romagna

Si è tenuto ieri mattina presso la Regione Emilia Romagna il tavolo di salvaguardia occupazionale per la Energica Motor Company, l'azienda di Soliera specializzata nella progettazione e produzione di moto elettriche. La società, che da mesi attraversa una grave crisi economico-finanziaria, ha attualmente 50 dipendenti in contratto di solidarietà, la cui scadenza è prevista per il 22 ottobre, e uno sfratto esecutivo del capannone temporaneamente sospeso per 120 giorni grazie a una composizione negoziata del debito.

Durante l'incontro, la Fiom Cgil ha sollecitato l'azienda ad "esplorare la possibilità di garantire continuità all'ammortizzatore sociale". Tuttavia, Energica ha dichiarato di "non essere in grado, per motivi economici, di mantenere la continuità produttiva". Al momento non ci sono acquirenti interessati a rilevare la proprietà, e il fondo americano Ideanomics, che detiene il 75% dell'azienda, ha cessato da mesi di fornire liquidità.

Il prossimo incontro è fissato per venerdì 11 ottobre, alle 9, sempre presso la Regione. In quell’occasione, l'azienda dovrà decidere se attivare la cassa integrazione per crisi, garantendo così la prosecuzione delle attività produttive, oppure procedere con l'ammortizzatore sociale per cessazione di attività d'impresa.

Lo scorso giovedì, i lavoratori, in collaborazione con la Fiom Cgil, hanno organizzato uno sciopero con presidio davanti ai cancelli dell'azienda in via Scarlatti. La Energica Motor Company, che nel 2023 contava 149 dipendenti, secondo il sindacato si trova in difficoltà a causa di scelte gestionali che hanno portato a un aumento dei costi non sostenibile per una giovane azienda operante in un settore in rapido sviluppo e innovazione. Questa situazione ha gravemente penalizzato i lavoratori, che da mesi attendono il pagamento della cassa integrazione e ricevono retribuzioni fortemente ridotte.

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