Taglio degli Alberi a Marzaglia: La lista civica modenese RespiriaMo Aria Pulita annuncia un esposto
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Chiara Costetti, rappresentante della lista civica RespiriaMo Aria Pulita Modena, ha annunciato la preparazione di un esposto riguardante il taglio degli alberi a Marzaglia, denunciando che gli abbattimenti hanno superato quanto preventivato. L'avvocato modenese ha criticato duramente il sindaco Massimo Mezzetti, lamentando la mancanza di trasparenza sulla questione.
Costetti ha riferito di aver incontrato il sindaco il 4 settembre, durante un'iniziativa, dove ha richiesto un incontro pubblico per discutere il nodo idraulico modenese. In seguito, ha inviato una richiesta ufficiale tramite posta elettronica certificata, esortando la partecipazione del Comune, di Aipo, dei sindaci interessati e delle autorità competenti. Tuttavia, fino ad oggi, non ha ricevuto alcuna risposta.
L'avvocato ha inoltre chiesto di poter visionare i documenti relativi all'area tra le province di Modena e Reggio Emilia, con l’obiettivo di valutare l’ampliamento della cassa d’espansione del fiume Secchia, essenziale per garantire una maggiore sicurezza idraulica. "Abbiamo visto quanto siano devastanti le alluvioni, come quelle in Romagna", ha sottolineato Costetti, insistendo sulla necessità di chiarimenti riguardo agli interventi sul territorio modenese.
Le critiche della lista civica si concentrano anche sul ruolo della giunta Mezzetti. Costetti ha sfidato senza successo il sindaco alle ultime elezioni comunali e ora lo incalza con una serie di domande: "Quando il Comune è stato informato del progetto? Cosa ha fatto quando si è scoperto che sono stati abbattuti più alberi del necessario?".
In risposta alle polemiche, il 9 settembre il sindaco Mezzetti ha convocato i vertici di Aipo per chiarire la situazione. "La sicurezza idraulica del territorio è una priorità", ha dichiarato Mezzetti il 21 settembre, "ma è fondamentale che ci sia un controllo rigoroso sui lavori e una comunicazione tempestiva a istituzioni e cittadini".
Anche i comitati "Difendiamo il parco fluviale del Secchia" e "Salute ambientale di Campogalliano" si sono mobilitati sul tema. La petizione online intitolata "Fermiamo la distruzione del bosco sito Parco Riserva Naturale Regionale Cassa del Secchia" ha raggiunto 2.015 firme ieri pomeriggio, evidenziando il crescente malcontento tra i cittadini.
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