Ambiente: dal 1° ottobre tornano le misure antismog in Emilia-Romagna

Dal 1° ottobre fino al 30 aprile 2024, in Emilia-Romagna tornano in vigore le misure antismog previste dal Piano Aria Integrato Regionale (PAIR 2020). L’obiettivo principale è ridurre le emissioni degli inquinanti atmosferici più critici, come il particolato PM10 e il biossido di azoto, attraverso una serie di limitazioni che riguardano principalmente la circolazione dei veicoli più inquinanti e l’uso di impianti di riscaldamento a biomassa.

Le limitazioni alla circolazione riguarderanno quest’anno 207 comuni di pianura, un aumento significativo rispetto ai 33 dell’anno precedente. Questi provvedimenti includono il divieto di circolazione per i veicoli diesel fino alla classe Euro 4 compresa, che interesserà il 91% della popolazione regionale, un salto rispetto al 53% coinvolto lo scorso anno. Il divieto si applicherà dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 18:30, e nei comuni Pair – quelli con più di 30.000 abitanti e alcuni comuni volontari come Fiorano, Maranello e Rubiera – saranno previste anche quattro domeniche ecologiche al mese.

Misure emergenziali e riscaldamento

Oltre ai limiti strutturali alla circolazione, che resteranno validi per tutta la durata del periodo, sono previste misure emergenziali che scattano in caso di superamento dei limiti di PM10. Queste misure si applicano nei comuni delle province in cui si prevede il superamento, e includono il divieto di circolazione per i veicoli diesel fino a Euro 5, lo stop alle combustioni all’aperto (come barbecue e falò), il divieto di sosta con motore acceso, e la riduzione delle temperature nei riscaldamenti (17°C nelle industrie e 19°C nelle abitazioni).

Per quanto riguarda il riscaldamento domestico, nelle zone pianeggianti della regione sarà vietato l’uso di impianti a biomassa legnosa con classe fino a 3 stelle, se nell’abitazione è presente un sistema di riscaldamento alternativo. La Regione Emilia-Romagna ha inoltre annunciato un nuovo bando per incentivare la sostituzione di impianti a biomassa con sistemi più ecologici o pompe di calore. Il precedente bando aveva esaurito i fondi stanziati di 11,5 milioni di euro prima del termine previsto, e ora si attende l'approvazione di un nuovo finanziamento da parte del Ministero dell'Ambiente.

Misure aggiuntive e informazioni

Durante il periodo di applicazione delle misure antismog, dal 1° ottobre al 30 aprile, sarà vietato bruciare residui vegetali e utilizzare camini aperti o impianti di riscaldamento a biomassa legnosa con una classe fino a 2 stelle, laddove siano presenti alternative di riscaldamento. Queste limitazioni si applicano in particolare nelle zone di pianura est, pianura ovest e nell’agglomerato urbano di Bologna.

Chi volesse maggiori informazioni sulle limitazioni alla circolazione e sulle misure previste dal PAIR può consultare il sito regionale dedicato, www.liberiamolaria.it, che fornisce dettagli su tutte le normative, i divieti e le agevolazioni disponibili.

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