Fondazione Campori: Giuseppe Schena è il nuovo presidente
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La Fondazione Campori di Soliera ha un nuovo presidente: è Giuseppe Schena. Laureato in Giurisprudenza all’Università di Modena, Schena è stato sindaco di Soliera dal 2009 al 2014, a coronamento di una cospicua esperienza in consiglio comunale - avviata già nel 1990, a 23 anni - che lo aveva già visto assessore dal 1999 al 2009, e vicesindaco dal 2002 al 2009. Nel 2012 ha ricoperto la carica di presidente dell’Unione delle Terre d’Argine, e dal 2009 al 2014 è stato membro del Direttivo nazionale di Avviso Pubblico, la rete che associa enti locali per la promozione della legalità e il contrasto alle mafie.
Dal 2014 al 2018 Schena è inoltre stato presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. Attualmente è il responsabile dell’area finanziaria del Comune di Fabbrico, nel reggiano, ed è componente del Consiglio direttivo del Centro Studi Paolo e Rita Borsellino di Palermo, in qualità di responsabile relazioni con i territori.
La Fondazione Campori è una fondazione culturale partecipata che si occupa della gestione dei servizi culturali, teatrali, di spettacolo e dei servizi di tempo libero rivolti alla comunità; gestisce la Biblioteca Campori, la Ludoteca e la Biblioteca Ragazzi, lo Spazio Giovani, il Nuovo Cinema Teatro Italia e durante l’anno organizza Arti Vive Festival, Arti Vive Habitat, il cartello estivo, la Fiera di Soliera, il Profumo del Mosto Cotto, il cartellone natalizio Auguri Soliera!, i campi gioco estivi, i corsi e una serie di iniziative culturali e formative.
“Sono particolarmente contenta che Giuseppe Schena abbia accettato l’incarico di presiedere la Fondazione Campori”, spiega la sindaca di Soliera Caterina Bagni. “Conosce benissimo quella realtà e può portare in dote non solo esperienze di prim’ordine nell’amministrazione di enti al servizio della comunità, ma anche e soprattutto una radicata sensibilità verso l’associazionismo e la valorizzazione delle risorse del territorio, prima di tutto quelle umane. Le sue competenze assicurano qualità e solidità alle attività della Fondazione Campori, una realtà che ho avuto l’onore e l’onere di presiedere dal 2021 al 2024 e che continua a essere strategica per la vita culturale solierese, come testimonia l’apprezzamento crescente rispetto ai progetti e alle iniziative che l’ente organizza e promuove.”
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