Aimag-De Battisti, è rottura: Parte la battaglia dei risarcimenti

Da agosto, l'ex direttore generale non lavora più per la multiutility. Come riporta la Gazzetta di Modena, Aimag ha avviato una richiesta di risarcimento milionario contro l'ex direttore generale Davide De Battisti, a seguito di un rapporto che si è deteriorato nel tempo. Al centro della disputa vi è l'acquisizione di SoEnergy, che secondo l'azienda avrebbe gravato sui bilanci.

Un rapporto in declino
Il rapporto tra Aimag e De Battisti era iniziato il primo ottobre 2019, ma il 31 dicembre 2023 la società ha deciso di non rinnovare il contratto di direttore generale. Secondo le clausole contrattuali, in caso di mancato rinnovo, a De Battisti sarebbero spettate 24 mensilità di indennità, tranne in caso di licenziamento per giusta causa, come previsto dall'articolo 2119 del Codice Civile. Da gennaio, l'ex dg è stato riassegnato alla direzione dei Servizi centrali, fino alla risoluzione del rapporto avvenuta ad agosto.

Acquisizione SoEnergy e crisi nei conti di Aimag
Tra le motivazioni della rottura, Aimag segnala l'acquisizione di SoEnergy, una mossa da oltre 50 milioni di euro tramite la controllata Sinergas, che avrebbe causato una crisi finanziaria all'interno della multiutility. Prima di questa operazione, c'era stato anche il tentativo fallito di acquisizione della reggiana Unieco, che aveva già allontanato il dg dai vertici della società e dai soci pubblici.

Richieste di risarcimento incrociate
L’ex direttore generale ha richiesto un risarcimento pari a due anni di stipendio, in linea con quanto stabilito dal contratto, mentre Aimag risponde chiedendo un risarcimento milionario. Attualmente, i legali delle parti sono al lavoro per trovare un accordo che possa chiudere la disputa.

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