Seta annuncia contratto unico per autisti: il sindacato incalza sull'attuazione concreta

Dopo l'incontro di venerdì mattina, Seta ha finalmente comunicato il via libera a un “contratto unico” per gli autisti. Questa misura, secondo il sindacato Fit Cisl Modena, rappresenta un importante cambio di passo per l'azienda, anche se l'annuncio arriva dopo un’iniziale proposta di rilancio che il sindacato aveva definito una "presa in giro." Maurizio Denitto, leader di Fit Cisl Modena, sottolinea che la decisione della società è giunta solo dopo le pressioni dei Comuni soci e la minaccia di uno sciopero imminente.

Una svolta attesa da anni

«Dopo anni di denunce e battaglie, finalmente si avvia un percorso per migliorare le condizioni degli autisti, ora sotto pressione per orari pesanti e carenza di personale», spiega Denitto. Il contratto unico rappresenterebbe la fine della doppia condizione lavorativa che dal 2012 distingue il personale assunto prima e dopo quella data, con notevoli disparità in termini di tutele, turni di riposo e carico di straordinari.

Prossimo incontro il 5 novembre

Il prossimo passo sarà il 5 novembre, quando Seta convocherà i sindacati di Modena, Reggio e Piacenza per discutere le condizioni del nuovo contratto unico. Denitto precisa che la proposta aziendale dovrà essere accompagnata da investimenti concreti per garantire un ambiente di lavoro sostenibile: «Eliminare le differenze tra vecchi e nuovi assunti è importante, ma non sufficiente. Bisogna recuperare il tempo perso e costruire migliori condizioni economiche e normative per tutti».

La politica locale chiamata in causa

Denitto conclude ricordando il ruolo della politica locale, che secondo lui avrebbe tardato ad agire: «Finalmente si è compreso che difendere il trasporto pubblico è un dovere che coinvolge tutti, e la politica deve assicurarsi che Seta mantenga le promesse fatte».

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