Classifica dei redditi nell'Unione Terre d'Argine: Campogalliano davanti a Carpi

I dati, diffusi dal Dipartimento delle Finanze del Ministero dell'Economia e delle Finanze e ripresi dall'Istituto di Ricerche Economiche e Sociali dell'Emilia-Romagna (IRES), mostrano come Carpi con 22.935 euro pro capite si collochi sotto la media di diversi comuni della regione. Nell'area dell'Unione Terre d'Argine, Campogalliano si distingue con un reddito medio pro capite di 23.729 euro, allineandosi con la media regionale, mentre Soliera segue poco sotto Carpi con 22.516 euro. Novi, invece, chiude la classifica con un reddito medio di 20.784 euro.

Nel 2022, i 55.354 contribuenti di Carpi hanno dichiarato un reddito medio pro capite di 22.935 euro, posizionando la città al di sotto della media regionale e provinciale, che ammontano rispettivamente a 23.713 e 24.543 euro. Questo risultato è frutto dei redditi dichiarati dai quasi 32.000 lavoratori dipendenti (743,7 milioni di euro), dai 19.183 pensionati (377,2 milioni di euro) e dai 552 lavoratori autonomi (40 milioni di euro).

In particolare, Albinea (Reggio Emilia) registra un reddito medio pro capite di 33.174 euro, Castelnuovo Rangone (Modena) di 28.108 euro e Modena città di 27.423 euro. Anche Sassuolo (25.723 euro) e Mirandola (23.909 euro) superano Carpi in questa classifica.

L'Emilia-Romagna, con un reddito medio pro capite di 21.752 euro, si posiziona terza in Italia dopo la Lombardia e la provincia autonoma di Bolzano, superando comunque la media nazionale. Nonostante un incremento del reddito del 4,9% rispetto al 2021, l'inflazione nello stesso anno ha raggiunto l'8,1%.

Le province più ricche della regione risultano essere Parma e Bologna, seguite da Modena, che ha registrato un aumento del 4,7% rispetto al 2021.

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