"Sicurezza in Comune": Al via il progetto con 17 nuove telecamere di sorveglianza tra Modena e Reggio Emilia

Il progetto "Sicurezza in Comune," nato dalla collaborazione tra l'Unione delle Terre d'Argine e l'Unione dei Comuni Pianura Reggiana, prevede l'installazione di 17 nuove telecamere di sorveglianza lungo i confini tra i territori modenesi e reggiani. Questo progetto, avviato ad aprile, coinvolge i comuni di Campogalliano, Carpi, Novi, Soliera, Campagnola Emilia, Correggio, Fabbrico, Rio Saliceto, Rolo e San Martino in Rio, con l'obiettivo di rafforzare la sicurezza nelle aree contigue ma suddivise tra due province.

Recentemente, il progetto ha ottenuto un finanziamento di quasi mezzo milione di euro dalla Regione Emilia-Romagna e dal Ministero dell'Interno. La giunta regionale ha stanziato 229.500 euro a favore dell'Unione delle Terre d'Argine, mentre il Ministero ha riconosciuto la validità del progetto con un ulteriore contributo di 250.000 euro. Le risorse restanti saranno coperte dalle due Unioni.

L'obiettivo primario del progetto è sviluppare un sistema integrato di sicurezza che unisca le competenze della polizia locale e delle altre forze di polizia, garantendo una maggiore protezione per le comunità locali. Le nuove telecamere verranno installate in punti strategici lungo i confini dei territori coinvolti, permettendo una sorveglianza efficace e tempestiva.

Il progetto "Sicurezza in Comune" prevede anche il potenziamento dei controlli congiunti delle polizie locali, iniziative di educativa di strada nelle aree verdi dei comuni interessati e attività di mediazione culturale. Questo approccio interistituzionale e sovraprovinciale ha coinvolto, oltre alle polizie locali, anche le Prefetture di Modena e Reggio Emilia e la Regione, garantendo così un'ampia copertura e partecipazione al progetto.

Con un budget complessivo di circa 800.000 euro, "Sicurezza in Comune" si inserisce nel settimo indirizzo strategico dell'Unione delle Terre d'Argine, volto a garantire sicurezza e legalità sul territorio.