I Sindaci dell'Unione Terre d'Argine per il 44° Anniversario della Strage di Bologna

La Sindaca Daniela Tebasti, reduce dalla commemorazione insieme agli altri Sindaci, ricorda la strage di Bologna: "Il 2 agosto 1980 è una data che non dobbiamo dimenticare. Questa mattina ho partecipato alla commemorazione del 44° anniversario della Strage di Bologna insieme ai Sindaci degli altri tre Comuni dell'Unione delle Terre d'Argine: Riccardo Righi, Sindaco di Carpi, Caterina Bagni, Sindaca di Soliera, ed Enrico Diacci, Sindaco di Novi di Modena, accompagnati da una rappresentanza della Polizia Locale con il gonfalone dell'Unione.

Mi sono sentita onorata di aver preso parte a questa commemorazione in qualità di Sindaca e in rappresentanza del Comune di Campogalliano. Nel ricordare e testimoniare, mi associo alle parole pronunciate dal Sindaco di Bologna, Matteo Lepore:

"Tocca all'Italia riconoscere quanto è successo alla stazione di Bologna, è arrivato il momento di fare i conti con la storia recente del nostro Paese, di scrivere della bomba e delle sentenze dei Tribunali nei libri di testo e nei manuali di storia. Come per il Cile, l'Argentina, la Spagna e la Grecia è arrivato il momento di riconoscere l'antifascismo come ragione comune e fondativa del nostro patrimonio di valori, respingendo senza mezzi termini il tentativo, ormai palese ad ogni livello istituzionale, di superarne la funzione storica, politica e giuridica. L'Italia è e deve rimanere antifascista, indipendente, unita e indivisibile, un Paese europeo e mediterraneo, accogliente e antirazzista, fondato sui principi della non violenza e della pace, della libertà e della democrazia.""

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