Il Cammino di Santa Giulia a Carpi: un impegno per il turismo lento e sostenibile

Una collaborazione tra Comune di Carpi e Provincia di Modena per la valorizzazione del territorio

Il Comune di Carpi ha ufficialmente aderito al protocollo d’intesa per la gestione, valorizzazione e promozione del Cammino di Santa Giulia, firmato insieme alla Provincia di Modena e altri enti locali. Questo cammino storico e religioso, che ripercorre il percorso della traslazione delle reliquie di Santa Giulia dall’isola di Gorgona a Brescia nel lontano 762 d.C., si snoda attraverso 460 km in 25 tappe, attraversando tre regioni: Toscana, Emilia-Romagna e Lombardia.

Un cammino di fede e cultura attraverso i luoghi della devozione

Uno dei punti cardine del Cammino di Santa Giulia è la Chiesa di Santa Giulia situata nella frazione di Migliarina, una tappa significativa del pellegrinaggio. Questa collaborazione rappresenta un’opportunità di promozione del turismo lento, un modo di viaggiare che rispetta il territorio e ne valorizza i tesori storici e naturali.

Un progetto di turismo slow per attrarre nuovi visitatori

Con questo protocollo, il Comune di Carpi e gli enti aderenti puntano a promuovere il turismo slow: un turismo sostenibile e rispettoso, in linea con gli obiettivi europei di tutela ambientale e di sviluppo delle aree meno conosciute. L’obiettivo è attrarre diverse tipologie di visitatori e incentivare una modalità di visita più consapevole e rispettosa del territorio.

Il Cammino di Santa Giulia come parte di una rete di percorsi spirituali

L’impegno del Comune di Carpi per il turismo sostenibile si allarga anche al Cammino della Romea Germanica Imperiale, che attraversa tutta la provincia di Modena. Entrambi i percorsi rappresentano un’occasione unica per scoprire i patrimoni culturali e naturali della regione e si pongono come strumenti di sviluppo locale, in grado di rafforzare il legame tra fede, storia e scoperta del territorio.

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