La Fabbrica Blu? La Bugatti è terra di Nessuno

La Fabbrica Blu Bugatti di Campogalliano, gioiello industriale degli anni '90 dove si costruivano le auto più belle del mondo, è ormai un ricordo sbiadito. Un tempo simbolo di eccellenza e innovazione, la fabbrica è ora una zona degradata, dominata da vandali e teppisti. Con cancelli e portoni aperti, è diventata una terra di nessuno, frequentata da writers e teppistelli in cerca d'avventure.

Le immagini scattate da un lettore mostrano un quadro desolante: porte divelte, vetri rotti e bombolette spray sparse ovunque. Questo cittadino, trovando il cancello di via della Repubblica aperto e vedendo le porta aperte, ha deciso di esplorare l'area, documentando con il suo telefono la triste situazione in cui versa la gloriosa Fabbrica Blu.

Ma che fine ha fatto il progetto del polo museale del collezionista e investitore Adrien Labi? La Bugatti è stata custodita per decenni da Ezio ed Enrico Pavesi, che hanno preservato la storia e la memoria della Bugatti italiana. Tuttavia, nel 2021 hanno lasciato il loro presidio dello stabilimento modenese, consegnandolo al futuro delineato dal nuovo proprietario, Adrien Labi. Labi aveva già avviato i lavori di trasformazione della fabbrica in polo museale. Tuttavia, nel 2023, Labi è stato coinvolto in un maxi sequestro di 461 milioni di euro per una presunta truffa legata all'acquisto di una serie di immobili nei quartieri più esclusivi di Parigi.

Le accuse contro Labi includono "evasione fiscale" e "omessa esecuzione di scritture contabili". Le autorità francesi ora puntano a far sì che Labi regolarizzi la sua situazione fiscale attraverso il pagamento di una sanzione, riferisce l'Ufficio del Procuratore Finanziario Nazionale (Pnf). Inoltre, l'imprenditore dovrà versare altri 30 milioni di euro come cauzione giudiziaria, una somma definita "mastodontica" da Le Monde.

Nel frattempo, lo storico proprietario Marco Fabio Pulsoni, che aveva venduto il capannone di Campogalliano a Labi, ha garantito: "Non ha mai finito di pagarmi, i miei legali lavoreranno per la restituzione. La Bugatti tornerà mia".

In attesa di sviluppi, sarebbe opportuno mettere i sigilli o chiudere adeguatamente gli accessi alla fabbrica per evitare ulteriori danni e garantire la sicurezza. La Fabbrica Blu, simbolo di Campogalliano, merita di essere protetta e preservata per il futuro.

Queste le immagini scattate nella giornata di Domenica 4 Agosto 2024.

Ultima modifica ilLunedì, 05 Agosto 2024 10:25

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