La bretella Campogalliano-Sassuolo tra Infrastrutture più urgenti del 'Libro bianco' di Regione e Unioncamere

Un nuovo Libro Bianco sulle priorità infrastrutturali, realizzato da Unioncamere e Regione Emilia-Romagna, è stato presentato a Bologna, delineando le opere urgenti che la regione non può più rimandare. Basato su un'ampia consultazione di 917 imprese locali e tavoli di confronto territoriali, il documento identifica una serie di progetti fondamentali per lo sviluppo e la competitività regionale.

Tra le opere ritenute indifferibili, spiccano il potenziamento del nodo di Bologna con il Passante, la realizzazione della bretella Campogalliano-Sassuolo, la messa in sicurezza della E45, la creazione della quarta corsia della A14 tra Bologna e la diramazione per Ravenna, e il potenziamento delle connessioni con il porto di Ravenna, oltre alla realizzazione della Cispadana.

Particolarmente significativa è anche l'istituzione della Zona Logistica Semplificata, vista come un'opportunità cruciale per migliorare la competitività della regione in un contesto di rapido cambiamento nei flussi commerciali internazionali.

L'Emilia-Romagna si conferma in una posizione di rilievo a livello nazionale per le infrastrutture di trasporto e logistiche, con un indice di performance territoriale superiore alla media nazionale. La regione è la prima in Italia per il trasporto ferroviario e terza per gli ambiti aeroportuali e logistici.

L'Assessore regionale a Mobilità, Trasporti, e Commercio, Andrea Corsini, sottolinea l'importanza di queste infrastrutture per migliorare la mobilità delle persone e delle merci, alleggerendo il traffico e riducendo i tempi di percorrenza.

Il presidente di Unioncamere Emilia-Romagna, Valerio Veronesi, evidenzia il coinvolgimento di tutte le forze produttive della regione nella stesura del Libro Bianco, sottolineando l'importanza strategica degli investimenti infrastrutturali per la competitività e la sostenibilità ambientale dell'Italia.

In conclusione, il Libro Bianco sottolinea la necessità di interventi tempestivi per favorire lo sviluppo economico e migliorare la qualità della vita dei cittadini emiliano-romagnoli, confermando l'impegno delle istituzioni regionali e delle imprese locali a collaborare per il benessere delle comunità.