Campogalliano adottato il regolamento riguardante le attività di acconciatura, estetica, tatuaggi e piercing

Soliera e Campogalliano hanno accolto con favore la proposta di rinnovamento del regolamento riguardante le attività di acconciatura, estetica, tatuaggi e piercing, diventando così le dodicesime amministrazioni a rispondere all'appello della Cna. Questo segue l'approvazione della proposta da parte di Modena, Carpi, Mirandola, Maranello e i comuni dell'Unione del Sorbara.

Il presidente delle imprese dell'Unione Benessere associate a Cna, Marcello Montorsi, esprime gratitudine all'Unione Terre d'Argine per aver compreso appieno le implicazioni del nuovo regolamento e per il ruolo fondamentale svolto nella sua approvazione. Montorsi sottolinea come il settore abbia compiuto progressi significativi negli ultimi anni, evidenziando le nuove tecniche e macchinari impiegati. Il regolamento tiene conto di tali sviluppi, definendo i requisiti necessari, le attrezzature ammesse e i criteri igienico-sanitari per garantire la sicurezza dei locali.

Le nuove regole non solo stabiliscono i parametri per svolgere le diverse attività del settore, ma definiscono anche le tipologie di macchinari e attrezzature consentite, insieme ai criteri igienico-sanitari dei locali. Montorsi sottolinea l'importanza dei controlli per contrastare le attività abusive, particolarmente accentuate durante la pandemia, mettendo a rischio la salute dei clienti. Egli enfatizza che le imprese conformi alle normative sono le vere imprese sicure.

Il presidente Cna afferma che il nuovo regolamento sarà un valido strumento per orientare coloro che desiderano intraprendere attività in questo settore, offrendo una chiara guida attraverso le normative nazionali, regionali e comunali, con particolare attenzione alla formazione e alle abilitazioni professionali. L'adozione del regolamento da parte di Soliera e Campogalliano riflette l'impegno per la professionalizzazione delle attività e la tutela della clientela. Montorsi auspica che altre amministrazioni e unioni comunali seguano l'esempio adottando il regolamento.

Immagine Canva
 
 
 

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