La Brazadela di Campogalliano
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La notizia è che alcuni esercenti di Campogalliano (tre ristoratori e un pasticcere) cogliendo e facendo proprie le intuizioni del compianto Gabriele Ronzoni, compaesano colto e gentile, si sono uniti per ridare vita a questo dolce, semplice e sano, che ha accompagnato tanti momenti della vita del paese. Grazie al contributo del Bando Innovazione indetto dal Comune di Campogalliano, ha preso forma il progetto “Brazadela di Campogalliano, squisitezza antica e moderna”. Antica perché vanta citazioni nelle cronache fin dal XV secolo e moderna perché è una preparazione semplice, leggera, economica, di facile conservazione e si presta a essere consumata in diversi momenti della giornata. La confezione trasparente vuole esaltarne le forme e la fragranza, limitare l’impatto ambientale e stabilire un rapporto di fiducia con i consumatori.
La Brazadela è il dolce più antico di Modena, e Campogalliano è la zona di origine documentata. Infatti Jacopino Lancellotti nella sua cronaca modenese scrive “ Item nota che nell’anno 1474 era portà da le donne e li uomini di Rubbiera e Campogaiano…pani che pesavano l’uno libre 1 ed once 6 e Brazadele che l’una pesava libre 1. “
Ancora le cronache antiche riportano la notizia nel 1480 “.. Brazadele da Rubera e Champo guaian de L.1 l’una per uno quatrin e così lo pan“. Campogalliano può vantare la tradizione della Brazadela fin dal XV secolo e fino alla fine degli anni ’50 era uso regalarle ai parenti, sul sagrato della chiesa, in occasione della Cresima.
La Brazadela di Campogalliano è un marchio registrato e al momento in cui andiamo in stampa si può gustare al Ristorante Laghi, alla Pasticceria La Golosa, al Ristorante Osteria Emilia e alla Trattoria La Barchetta.
La ricetta e il marchio sono messi a disposizione degli esercizi commerciali che producono alimenti a Campogalliano, con la clausola di seguire la ricetta fornita, di utilizzare il marchio e di pubblicizzare il dolce sui propri canali, con nome e marchio visibili.
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