Nel 2018 una rotatoria all'incrocio-killer

Avranno inizio nel 2018 i lavori della nuova rotatoria all'incrocio sulla strada provinciale 13 tra Campogalliano - San Martino in Rio, la strada comunale Fornace e quella che conduce a Rubiera. Nei giorni scorsi il Consiglio provinciale ha approvato all'unanimità la convenzione tra Provincia e Comune di Campogalliano che stabilisce, tra l'altro, la ripartizione delle risorse necessarie alla realizzazione dell'opera: 860 mila euro complessivi, di cui 520 mila a carico del Comune, utilizzando i fondi da privati derivanti da oneri di urbanizzazione nella zona, e 340 mila messi a disposizione dalla Provincia con risorse del Governo, tramite il Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020,
La Provincia, inoltre, si farà carico della realizzazione, progettazione e della direzione dei lavori. 

«La rotatoria - sottolinea Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena - aumenterà la sicurezza in un incrocio particolarmente pericoloso dove in questi ultimi anni si sono verificati diversi incidenti anche gravi», concetto ripreso dal sindaco di Campogalliano Paola Guerzoni che parla di «opera attesa da tempo da tutti i cittadini che metterà finalmente in sicurezza questo incrocio pericoloso. Questo risultato è il frutto della positiva collaborazione tra enti e istituzioni a dimostrazione che unendo gli sforzi si riescono a centrare obiettivi importanti».

Il cronoprogramma dell'opera prevede la conclusione della procedura, già avviata, di acquisizione delle aree, poi entro la primavera il completamento del progetto esecutivo, quindi la gara d'appalto e l'avvio dei lavori, con l'obiettivo di terminare l'intervento entro il 2018.

Tecnicamente sarà necessario anche di risolvere anche diverse interferenze con importanti sottoservizi (reti idriche, telefoniche, gas).
La rotatoria, che avrà un diametro di 58 metri, sarà a quattro ingressi (due sulla provinciale, via Fornace e la strada che collega con il territorio di Rubiera) e, oltre a una maggiore sicurezza, garantirà una maggiore fluidità dei flussi di traffico. 

Nella convenzione si ricorda che l'incrocio non è più adeguato a sopportare i flussi di traffico attuali, soprattutto dei mezzi pesanti dalla provincia di Reggio Emilia, da S.Martino e da Rubiera; sono riportati anche i dati più recenti sugli incidenti avvenuti nell'incrocio: nel 2016 si sono verificati due incidenti mortali e dal 2010 al 2015  gli incidenti sono stati 20, dei quali 12 con feriti.

Last modified onSabato, 23 Dicembre 2017 09:21

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