Terre d'Argine, approvato fondo per i danni da furti

Il Consiglio dell'Unione Terre d'Argine ha approvato all'unanimità il Regolamento sul Fondo per il Risarcimento alle vittime di reati predatori, necessario per stabilire come l'ente associato possa intervenire nei confronti di chi dovesse farne richiesta. Il fondo metterà a disposizione le proprie risorse - 5 mila euro sono stati stanziati nell'anno in corso, ormai al termine - nei confronti dei residenti dei quattro Comuni dell'Unione - italiani e stranieri - che abbiano subito furti in casa, scippi o borseggi, consumati sia all'interno che al di fuori del territorio delle Terre d'Argine. La possibilità di beneficiare del fondo sarà consentita anche ai non residenti o domiciliati in uno dei quattro Comuni, ma solo qualora essi siano studenti iscritti nelle scuole con sede nell'Unione o prestino attività professionale e lavorativa prevalentemente nel territorio: costoro potranno avere nazionalità italiana o straniera, ma questi ultimi dovranno essere in possesso di un regolare permesso di soggiorno o della carta di soggiorno. Il Fondo rimborserà, dunque, le spese sostenute dalle vittime sia per i danni materiali (ad esempio, la riparazione di serrature, infissi, o porte; il rifacimento di chiavi o la duplicazione di documenti) sia fornendo supporto psicologico: il tutto fino a un massimo di 300 euro - cumulabili - di rimborso. Chi desiderasse informazioni in merito all'iniziativa può recarsi allo sportello di via Tre Febbraio 1 a Carpi, presso la sede della Polizia Municipale dove si trovano i componenti dell'Associazione del Controllo di Vicinato. La domanda di risarcimento potrà essere presentata sia presso lo sportello Sicuri Insieme gestito dall'associazione, sia presso l'ufficio amministrativo della Polizia Municipale di Carpi, sia presso i presidi territoriali della Municipale nei quattro Comuni. Sarà possibile anche l'inoltro via email, entro 90 giorni dalle denuncia alle forze dell'ordine, compilando i moduli che saranno presto reperibili sia sul sito dell'Unione delle Terre d'Argine che su ognuno dei siti dei quattro Comuni.

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