Seta a Idrogeno: 12 Milioni per Nuovi Autobus Ecologici e Impianto di Stoccaggio
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A Modena, il trasporto pubblico si prepara a una svolta green con un maxi-investimento di 12 milioni di euro. L’Agenzia per la mobilità (aMo) e l’azienda di trasporto Seta hanno avviato i lavori per la costruzione di un impianto di stoccaggio e rifornimento di idrogeno nei pressi del deposito in via La Marmora. Questo investimento include quattro milioni per l’impianto stesso, più un milione e mezzo per migliorare la viabilità e l'accessibilità del deposito. I lavori, che dovrebbero concludersi nel 2025, saranno seguiti dall’acquisto di dodici autobus a idrogeno, grazie ai fondi del Pnrr per un valore di sei milioni e 600 mila euro.
Autobus a Idrogeno: Silenziosi, Zero Emissioni e ad Alta Autonomia
I nuovi mezzi, prodotti dall'azienda polacca Solaris (modello Urbino 12 Hydrogen), sono lunghi 12 metri e completamente a zero emissioni. Questi autobus, grazie a un sistema avanzato di celle a combustibile che converte l’idrogeno in elettricità, possono percorrere fino a 350 chilometri con una singola carica, assicurando riduzione di 737 tonnellate di CO₂ all'anno rispetto agli autobus tradizionali a gasolio.
Un Parco Mezzi Moderno per il Futuro della Mobilità
Con questi nuovi autobus a idrogeno, Seta intende rinnovare il proprio parco mezzi per adattarlo alle esigenze della mobilità futura, in vista anche di un possibile passaggio sotto la gestione di Tper. Tuttavia, la dirigenza di Seta dovrà affrontare le preoccupazioni sindacali: la Filt-Cgil ha evidenziato i problemi di finanziamento e la carenza di autisti, che ha portato a una riduzione del 30% delle corse urbane a Modena dallo scorso settembre. Anche la Cisl ha chiesto un finanziamento pubblico adeguato per garantire la sostenibilità del servizio.
Idrogeno: Soluzione Ideale per il Trasporto a Lunga Percorrenza
L’idrogeno, grazie alla sua maggiore autonomia rispetto ai sistemi elettrici, è considerato particolarmente adatto per linee extraurbane e lunghi percorsi. Anche altre aziende di trasporto in Emilia-Romagna stanno investendo nella conversione a idrogeno, abbracciando questa tecnologia che promette di unire sostenibilità e autonomia.
Rimane solo da capire se la puntualità e la sicurezza saranno garantiti visto che il problema, a oggi, non sembrano gli autobus ma la carenza di Autisti e la manutenzione dei mezzi.
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