Energica: scaduto il Contratto di Solidarietà, sindacati Chiedono Tutele per i Dipendenti

Con la scadenza del contratto di solidarietà e la nomina del curatore fallimentare, la situazione di Energica Motor Company, l’azienda di Soliera che produce moto elettriche, appare sempre più critica. Lo scorso 14 ottobre, i vertici dell’azienda avevano dichiarato la liquidazione, ponendo fine a una realtà industriale che era ormai in forte crisi economico-finanziaria. Ora, la priorità è tutelare i 45 dipendenti che rischiano di rimanere senza stipendio.

Leopoldo Puca, sindacalista della Fiom Cgil di Carpi, ha espresso preoccupazione per il futuro dei lavoratori: «Purtroppo, tutto è possibile in questa fase. Siamo in attesa di conoscere le prossime mosse del curatore fallimentare. Domani tutti si presenteranno in azienda come fosse una normale giornata di lavoro, anche se di "normale" ormai c’è poco».

Con il contratto di solidarietà giunto a termine, i sindacati chiedono l’attivazione di strumenti di tutela per i dipendenti: «È fondamentale ottenere un ammortizzatore sociale, questa deve essere la priorità», ha continuato Puca, auspicando un nuovo incontro in Regione Emilia-Romagna per discutere la salvaguardia occupazionale.

Sul futuro dell’azienda, il sindacato non si sbilancia, attendendo le decisioni del curatore fallimentare. Tuttavia, l'obiettivo resta chiaro: «La salvaguardia dei lavoratori deve essere garantita a tutti i costi. È importante esplorare ogni possibilità di reindustrializzazione senza lasciare indietro nessuna professionalità».

Anche la politica locale, rappresentata dalla sindaca di Soliera Caterina Bagni, ha sottolineato l'importanza di insistere per il salvataggio dell'azienda, evidenziando l'alto livello di qualificazione della forza lavoro coinvolta.

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