Bonaccini Eletto a Bruxelles

I risultati delle elezioni europee in Emilia-Romagna certificano la maggioranza dei voti per il Partito Democratico (PD), mentre aumentano anche le preferenze per Fratelli d'Italia a quasi due anni dal voto delle politiche.

Il PD in regione supera il 36%, segnando un netto incremento rispetto alle ultime politiche, quando raccolse il 28%. Il Movimento 5 Stelle, invece, registra un calo di quasi 3 punti percentuali, passando dal 9,9% del 2022 al 7,2% attuale. Notevole anche il balzo di Alleanza Verdi e Sinistra, che raggiunge il 6,5%, rispetto al 4,3% di due anni fa.

Le Preferenze

Una volta stabilite le gerarchie di voto, resta da capire chi verrà eletto al Parlamento Europeo. Il sistema elettorale prevede che i seggi - 15 per la circoscrizione nord-orientale di cui l'Emilia-Romagna fa parte - vengano ripartiti tra le liste che hanno superato su scala nazionale il 4% dei voti. Tra i candidati, Stefano Bonaccini del PD ha ottenuto un'elezione certa, consolidando così la presenza del partito a Bruxelles.

La vittoria di Bonaccini rappresenta un'importante conferma della fiducia riposta in lui dagli elettori emiliani, sottolineando il ruolo predominante del PD nella regione. La crescita delle preferenze per Fratelli d'Italia e Alleanza Verdi e Sinistra indica inoltre una diversificazione delle tendenze politiche, riflettendo un panorama elettorale in continua evoluzione.

Come ampiamente previsto, dunque, l'Emilia-Romagna andrà ad elezioni anticipate.

Ultima modifica ilLunedì, 10 Giugno 2024 08:34

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