Campogalliano e il bando conteso: nuova botta e risposta Progetto Campogalliano - Centro Sinistra

La disputa tra il Centro-Sinistra di Campogalliano e il gruppo consiliare Progetto Campogalliano si intensifica riguardo al Bando Verde Comune 2024 per la riqualificazione del Parco delle Montagnole. Progetto Campogalliano ha inviato un comunicato dai toni critici, ribadendo nuovamente il proprio ruolo di promotore della mozione per l’adesione al bando, presentata in Consiglio il 4 novembre. La mozione mirava a ottenere i fondi della Fondazione di Modena per valorizzare il parco delle Montagnole.

Il comunicato risponde al Centro-Sinistra di Campogalliano, che aveva dichiarato che “presentare i documenti per partecipare ai bandi richiede molto più dei due giorni trascorsi dalla loro mozione”, esprimendo amarezza per quello che ha definito un tentativo di appropriazione di un’iniziativa già pianificata dall’amministrazione.

Entro il 30 novembre 2024, la Fondazione di Modena pubblicherà l’elenco dei progetti selezionati e l’entità del contributo deliberato; scopriremo così se Campogalliano si sarà aggiudicato parte del budget a disposizione.

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della Lista Progetto campogalliano

CAMPOGALLIANO: COINCIDENZE E DEMOCRAZIA, QUESTA SCONOSCIUTA!
Abbiamo presentato, come Gruppo Consiliare, tra le altre, una mozione all'Amministrazione e al Consiglio in data 4 novembre u.s. avente ad oggetto l'adesione del Comune di Campogalliano al Bando verde 2024 finanziato dalla Fondazione di Modena per un bel progetto di riqualificazione del Parco delle Montagnole. In data 6 novembre la Giunta Comunale con apposita Delibera approva all'unanimità l'atto di indirizzo per aderire al predetto bando. Il giorno successivo scriviamo al Sindaco (Giunta e Consiglio) e poi sui social per complimentarci della scelta dell'Amministrazione di aderire.

Il Sindaco ci risponde formalmente con lettera dove ci spiega che non hanno aderito alla nostra mozione ma è una loro scelta guarda caso uguale alla nostra mozione e anche con il progetto di valorizzazione dello stesso parco!
In particolare ci hanno letteralmente lasciato senza parole le frasi che ci ha scritto in risposta alle nostre congratulazioni e al nostro invito alla collaborazione fattiva per il bene del paese e dei cittadini:
1) “quindi mi auguro che non vi assumiate l'iniziativa”
2)“ La necessaria e proficua collaborazione impone tuttavia a tutti noi una riflessione sull'aggravio del lavoro istruttorio che ricade sugli uffici di un piccolo ente come il nostro, dovuto alle molteplici proposte avanzate da un gruppo consiliare”.
Ricordiamo al Sindaco (ancora una volta sic!) che esiste un concetto che si chiama DEMOCRAZIA e che prevede (così come il regolamento di funzionamento del Consiglio Comunale) che i Gruppi Consiliari siano liberi di presentare atti politici quando lo ritengono opportuno. Anche 100 in un giorno se servisse, nel nostro caso si tratta di 4 proposte in due mesi, se siamo propositivi e abbiamo delle idee dobbiamo essere liberi di
portarle al tavolo dell'amministrazione e del Consiglio! Come mai dobbiamo sempre ricordare cose ovvie all'amministrazione?

Veniamo alle coincidenze: notiamo anche che dopo le nostre proposte presentate (di cui due con finanziamenti) dopo poche settimane l'amministrazione, senza risponderci ancora nel merito, attua progettualità molto simili anche se a spot (per giovani, bambini e per ultimo l'adesione al bando della Fondazione proposto da noi), tutte coincidenze, tanti casi uno di seguito all'altro....Mah!
Siamo alla prima esperienza politica sì ma non siamo nati ieri, il nostro intento collaborativo rimane sempre, ma deve essere evidentemente essere ricambiato, e non solo con discorsi retorici o peggio ancora di ramanzina o disincentivo alla presentazione di atti politici qualsivoglia!
Siamo stati eletti, rappresentiamo i cittadini (se proprio non tutti almeno quelli che ci hanno votato) siamo i loro portavoce, facciamo il nostro dovere è giunto il momento che l'Amministrazione faccia il suo e magari un ripasso alle leggi dello Stato sarebbe proficuo.

Il Gruppo Consiliare Progetto Campogalliano
Andrea Setti e Valeria Palazzo