Redazione

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Chiusura dei Cup. Superlavoro al CUP di Carpi?

Giovedì 14 dicembre, la seduta del Consiglio comunale di Carpi si è aperta con la presentazione di un’interrogazione da parte della consigliera Pd Mariella Lugli sul Centro unico di prenotazione (Cup) delle prestazioni sanitarie. Lugli ha ricordato in aula come la riorganizzazione di questo importante servizio abbia visto la chiusura dei Centri territoriali in molti comuni, tra cui Novi, Soliera e Campogalliano con il prevedibile aumento dell’affluenza in quello carpigiano, almeno in questa fase iniziale. “L’orario del Cup del nostro ospedale è stato modificato – ha chiesto - per assolvere al meglio alla sua nuova funzione? Quanti sono gli operatori impiegati nel servizio di prenotazione e nei servizi SAUB, come verranno reimpiegati quelli degli sportelli territoriali chiusi? E ancora quante prenotazioni oggi il nostro Centro esegue all’anno? Resterà attivo senza depotenziamento del servizio una volta terminata la riorganizzazione provinciale?”
Ha risposto alla consigliera Lugli l’assessore comunale alla Sanità Daniela Depietri, leggendo una relazione fornita dall’Azienda Usl, dalla quale si desume che l’orario del Cup non è cambiato, che gli operatori impegnati nel servizio sono 9, svolgendo sia attività di prenotazione che di servizio SAUB, e che la chiusura degli sportelli periferici non ha comportato cambio di ruolo o mansioni di costoro ma solo una rimodulazione delle attività, anche per supportare gli altri sistemi di accesso al servizio, come le farmacie, i corner salute dei supermercati Coop o ancora web e smartphone. “Nel primo semestre del 2017 lo sportello del Ramazzini, con sede al Poliambulatorio 1, ha effettuato 22804 prenotazioni e le farmacie 63.426. Il call center Teleprenota e Cup web hanno inciso invece per il 10% del totale. Questo sportello – ha concluso Depietri– resterà punto di riferimento qualificato per tutte le attività ordinarie e quelle peculiari più complesse proprie dell’azienda”.
In sede di replica la consigliera Lugli si è detta da un lato soddisfatta della risposta articolata in più punti dell’Azienda Usl ma a suo parere la stessa “non ha valutato in modo corretto la chiusura dei tre Centri di prenotazione degli altri comuni del distretto  carpigiano – ha spiegato – Carpi ancora non si è resa conto, forse lo farà a gennaio, delle conseguenze di questa riorganizzazione. Delegare alle farmacie altre funzioni oltre alle attuali renderà più caotica l’attività, sono spaventata come cittadina di questa scelta, ci voleva più tempo”.
L’assessore Depietri ha sottolineato come l’amministrazione comunale si farà parte attiva con il Distretto sanitario per fare in modo che l’Azienda Usl tenga in considerazione queste osservazioni.

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Salvi gli animali intrappolati

Miracolo alla Falda di Campogalliano: una grandissima emozione per i titolari dell'agriturismo che pensavano di aver perso tutti gli animali, un centinaio, intrappolati nelle stalle. Invece, quando i vigili del fuoco sono arrivati per un sopralluogo e per cercare di drenare l'acqua che ha sommerso il ristorante, li hanno ritrovati quasi tutti vivi. Tanti ristoranti di Campogalliano vicino al Secchia hanno avuto danni, in diversa quantità ma tutti, fosse anche solo per le strade chiuse. I ristoranti coinvolti sono

Agriturismo La Falda
Trattoria La Barchetta - Campogalliano
Laghi Campogalliano
Trattoria-Pizzeria " al Cavallino"

Proveranno a riaprire velocemente, già a Natale. L'invito de Il Campo è di prenotare un pranzo o una cena solidale presso questi a Campogalliano.

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Viabilità verso la normalizzazione

Riaperto il ponte sul Secchia tra la tangenziale di Modena (uscite 11 e 12) e la sp 413 nazionale per Carpi. Riaperto anche il Casello Campogalliano sulla A22. Restano comunque ancora chiusi tutti i principali ponti della provincia a Modena. La piena si sta spostando verso l'Area Nord e Concordia.

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Allerta Meteo chiudono i Ponti

Il Centro operativo comunale (Coc) del Comune di Modenacomunica che sono stati chiusi per precauzione ponte Alto, ponte di via Curtatone e ponte dell'Uccellino causa il livello della piena del fiume Secchia. 

Ponte Alto, potrà rimanere chiuso anche nella mattina di martedì 12 dicembre.

Per tutta la notte prosegue l’attività di monitoraggio dei corsi d’acqua del nodo idraulico di Modena, con particolare attenzione, oltre che per il Secchia, per il fiume Panaro e per il Naviglio.

Il Centro operativo comunale (Coc) del Comune di Modena, sulla base delle procedure previste dall’allerta maltempo diramato dall'Agenzia regionale di protezione civile, viene convocato in forma ridotta entro la serata per una valutazione della situazione e per coordinare l’attività di controllo alla quale collabora anche il Gruppo comunale dei volontari di protezione civile. In base alle necessità, il Coc deciderà anche su eventuali ulteriori provvedimenti.

Monitoraggio notturno dei corsi d'acqua del nodo idraulico di Modena, fiume Secchia, Panaro e Naviglio.

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