Campogalliano: Giovedì 3 Ottobre omaggio a Edmondo Berselli

Giovedì 3 ottobre alle 21 alla Sala La Montagnola a Campogalliano, via Garibaldi, 57, nell'ambito della Festa del Racconto, Guia Soncini e Beppe Cottafavi tracceranno un ritratto profondo e vivace di Edmondo Berselli, il critico e intellettuale modenese scomparso quindici anni fa. L'incontro, con ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, offrirà un'occasione per ricordare una delle figure più eclettiche e originali della cultura italiana contemporanea.

Berselli, nato a Campogalliano nel 1951, è stato un pensatore libero, acuto e refrattario ai conformismi, capace di analizzare con poche righe tanto un venerato maestro quanto una giovane promessa. La sua città natale gli ha reso omaggio intitolandogli la biblioteca civica, che ospita circa un migliaio dei libri provenienti dalla sua libreria personale.

La carriera di Berselli ebbe inizio presso la casa editrice Il Mulino di Bologna, dove iniziò come correttore di bozze, per poi diventare direttore della rivista Il Mulino dal 2003 al 2008. Parallelamente, scrisse per alcune delle principali testate italiane, tra cui La Gazzetta di Modena, Il Resto del Carlino, Il Messaggero, La Stampa e Il Sole 24 Ore. Dal 2003 fu editorialista de La Repubblica e de L’Espresso, offrendo uno sguardo anticonformista su politica, cultura, società, musica, sport e televisione.

Nei suoi scritti, Berselli ha saputo analizzare con umorismo e sagacia i difetti e le contraddizioni della società italiana contemporanea. Tra i suoi libri più noti vi sono Il più mancino dei tiri (1995), dedicato al calciatore Mariolino Corso, Canzoni. Storie dell'Italia leggera (1999, ristampato nel 2009), che esplora l'influenza della musica leggera sugli italiani, e Quel gran pezzo dell'Emilia (2004), che riflette sui molteplici volti della sua terra d'origine.

Il suo talento nel raccontare il mondo culturale e sociale italiano emerge in opere come Venerati maestri (2006), una critica ironica ai protagonisti della scena intellettuale italiana, e Adulti con riserva (2007), che ripercorre la vita italiana tra gli anni '50 e '60. Non mancano nei suoi lavori riflessioni più intime, come in Liù. Biografia morale di un cane (2009), dove esplora il legame tra esseri umani e animali.

Nel corso della sua carriera, Berselli ha contribuito anche al mondo dello spettacolo, realizzando programmi televisivi per Rai Due come Giù al Nord e Su al Sud, e curando la rubrica radiofonica Il tiro mancino su Radio Tre. La sua vasta produzione è stata raccolta postuma nel volume Quel gran pezzo dell’Italia (2011).

L'evento di giovedì 3 ottobre alle 21, alla Sala La Montagnola a Campogalliano, rappresenta non solo un’occasione per ricordare uno dei più brillanti intellettuali modenesi, ma anche per celebrare il suo contributo unico alla cultura italiana. Un ritratto che, attraverso le parole di Soncini e Cottafavi, restituisce l'ironia e l'intelligenza di un uomo capace di leggere il suo tempo con occhio critico e uno stile inconfondibile.

Ultima modifica ilGiovedì, 03 Ottobre 2024 05:31

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